4. MasterMouse MM530 - Visto da vicino
Passiamo ora al nostro MasterMouse MM530 per la consueta analisi di materiali e caratteristiche.
Sulle orme dell'indimenticabile Intellimouse, Cooler Master utilizza per questo modello un design lungo e affusolato, ideale per i giocatori abituati alla presa completa con il palmo della mano, detta "Palm grip".
La sensazione di qualità è supportata dagli ottimi grip laterali in gomma con trama a nido d'ape e dalla solida struttura generale.
Cooler Master ha inoltre scelto la plastica PBT per la realizzazione dei pulsanti principali in luogo della normale ABS, una soluzione che renderà duraturo nel tempo l'impatto estetico delle parti maggiormente sollecitate e che al momento non trova paragoni nell'industria, se non in un prossimo mouse della taiwanese Ducky.
Anche la rotellina, interamente in plastica opaca, restituisce una netta sensazione di robustezza in quanto scevra di giochi meccanici, sia nello scorrimento che nello spostamento laterale.
Il layout è affine alla tradizione con due soli tasti laterali, grandi e facili da distinguere al tatto, ed i due dorsali aggiuntivi, utili e poco fastidiosi grazie alla "calibrata" posizione.
Sul retro, il logo Cooler Master prende il posto del logo CM Storm del Mizar, ma non è l'unico cambiamento in un mouse che appare, sin da subito, profondamente diverso dal precedente.
Esemplare nella sua semplicità la base, con pad surfer in Teflon a copertura della parte frontale e posteriore, con la feritoia del sensore ottico PixArt PMW 3360 disposta al centro e l'attacco del cavo USB in asse con il mouse stesso.
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Sul modello MM530 la tradizione incontra l'illuminazione RGB in modo discreto, con due zone ed i tasti dorsali in grado di riprendere tutti i colori e sfoggiare anche qualche effetto.