6. Installazione componenti
Per l'assemblaggio del nostro MasterCase Pro 6 abbiamo utilizzato una scheda madre ASUS MAXIMUS VIII HERO, una scheda video NVIDIA Titan X, delle memorie G.SKILL Trident Z, un sistema All-in-One Cooler Master Nepton 140XL con radiatore da 140mm, un alimentatore Cooler Master G650M con prolunghe e pettini, un Hard Disk Samsung SpinPoint e due SSD HyperX Savage da 240GB.
Vista la vocazione gaming della configurazione e la presenza di tre soli drive per l'archiviazione, abbiamo deciso di rimuovere i cestelli in eccesso al fine di garantire un miglior ricircolo d'aria.
Dato l'ampio spazio a disposizione sul piatto mainboard, che consente anche l'installazione di schede madri E-ATX, il posizionamento della nostra MAXIMUS VIII HERO è stato facile ed immediato.
Grazie alla flessibilità d'uso della predisposizione per ventole sul top, che consente la rimozione del supporto metallico ad esse adibito, abbiamo montato il generoso radiatore da 140mm, dotato di una sola ventola, nella parte alta del case.
La NVIDIA Titan X è stata posizionata senza problemi: il MasterCase Pro 6 permette di utilizzare VGA lunghe fino a 296mm o 412mm senza cestelli.
In questo caso, quindi, non avremmo avuto problemi anche usufruendo di cestelli per drive in corrispondenza della scheda stessa.
Usufruendo dell'ampio spazio a disposizione sul retro del piatto mainboard, poi, abbiamo fermato gli SSD utilizzando i due supporti montati di default sul coperchio per il vano alimentatore.
L'installazione dei drive da 3,5", nell'apposita slitta, non ha richiesto l'utilizzo di utensili.
Per inserire l'alimentatore all'interno dell'apposito vano è necessario rimuovere il bezel e fissarlo sull'alimentatore stesso, bloccando poi il tutto al telaio del case.
Per effettuare un cablaggio pulito sono disponibili sul retro del case circa 25mm, il che consente di instradare alla perfezione non solo i cavi standard in dotazione all'alimentatore, ma anche eventuali prolunghe a tema come nel nostro caso.
Ricordiamo, inoltre, che molti cavi in eccesso potranno essere posizionati in prossimità dell'alimentatore visto che il pannello con finestra in dotazione dispone di un'apposita fascia nera per nascondere alla vista tale zona.
A sistema ultimato tutti i cavi risultano efficacemente nascosti e saranno visibili solo i componenti di maggior impatto.
 Â |  Â |
 Â | |
L'assemblaggio ha richiesto poco più di 30 minuti ed i risultati sono stati ancora una volta ottimi, a conferma che il sistema FreeForm adottato da Cooler Master semplifica notevolmente tutte le operazioni e permette, anche ai meno esperti, di creare configurazioni in grado di suscitare stupore tra gli amici.
 Â |  Â |
 Â |  Â |
L'unica ventola a LED in dotazione, quella posteriore, renderà più accattivante la zona in prossimità del socket della CPU, mentre all'esterno, nella parte frontale, una sobria illuminazione, nel nostro caso di colore blu, irradierà luce verso il basso.
