Il Cosmos S è un case full-tower piuttosto imponente e l’impiego di materiali leggeri è quasi d’obbligo per contenerne il peso, comunque significativo, entro valori accettabili (- 7Kg rispetto al precedente Cosmos 1000). Per questo motivo, Cooler Master ha saggiamente ritenuto utilizzare l’ alluminio per l’intera costruzione della struttura interna e dei pannelli laterali risultando in un cabinet tutto sommato non eccessivamente pesante.
Le viste principali del Cosmos S evidenziano una notevole pulizia nel design. |
Le uniche parti in acciaio sono costituite dalle mascherine frontali removibili e traforate che nascondono i sette alloggiamenti a vista per le unità da 5,25” ; anche le reti copri-ventola superiore e laterale sono in acciaio ma essendo anch’esse traforate non incidono particolarmente sul peso complessivo che, senza alcun componente interno, è di circa 13 kilogrammi.
Cosmos S. Viste frontale/posteriore/superiore/inferiore. |
Le restanti parti esterne del case sono in plastica ad alta resistenza e non denunciano cedimenti o scricchiolii al tatto e pressione.
Quattro elementi tubolari in metallo, posti alle rispettive estremità del case, proteggono sia la parte superiore che quella inferiore impedendo, così, che l’intera struttura poggi direttamente a terra. La parte inferiore frontale inoltre, presenta una placca di metallo con dei rinforzi stampati in rilievo e progettati per resistere, nel caso di urti accidentali.
Per utilizzare gli slot di espansione da 5.25” dove collocare le unità (CD/DVD/frontalino controllo ventole ecc..) e per scalzare le mascherine copri-slot , non è necessario alcun cacciavite o strumento per fare leva: il rilascio infatti è protetto da un sistema a “sportellino” che nasconde le clip di sgancio. | |
Una volta liberato l'alloggiamento da 5.25”, inserire un lettore, un masterizzatore e quant'altro, si rivela un'operazione piuttosto semplice. I bottoni di colore blu per lo sgancio/aggancio rapido dei supporti per le unità aggiuntive, si rivelano estremamente pratici. Operazione semplice e veloce! | |
Le paratie laterali, a differenza di tanti altri modelli anche di attuale produzione, non sono vincolate da alcuna vite, slitta (in genere sono taglienti) o dispositivo di ancoraggio. L'unica operazione da effettuare, sarà quella di tirare verso l'alto due levette, una per parte, e il coperchio, sbloccato, verrà via praticamente da solo senza dover adoperare, ancora una volta, alcuno strumento esterno. | |
Come già detto, le finiture e il design del case, sono estremamente ben fatte: forse avremmo gradito uno smusso leggermente maggiore sul filo degli sportelli, nulla comunque che metta a repentaglio i polpastrelli. |
Ovviamente “de gustibus”, tuttavia anche nella prima edizione del case, trovare critiche sul fronte dell'aspetto esterno, è stato davvero arduo. La struttura, il telaio e la relativa eccellente solidità, come nelle auto di ottima fascia, si presentano in modo evidente e quasi con prepotenza: non esiste flessione strutturale. Il peso fa la sua figura (di certo non parliamo di un desktop o di un mini tower) e il montaggio dei pezzi statici (vedere se trattasi di comuni rivetti o saldature a caldo) garantiscono il massimo della resistenza e vibrazioni praticamente nulle (se assemblato bene).