16. Conclusioni
Con la ROG STRIX RTX 2060 OC il colosso taiwanese riesce a spingere al limite delle proprie potenzialità la più piccola delle GPU RTX di NVIDIA, realizzando una scheda video estremamente prestante e con un sistema di dissipazione altamente efficiente.
Sotto il cofano trova posto il chip grafico TU106, il medesimo del modello RTX 2070, questa volta depotenziato sia per quanto concerne i CUDA Core (1920 rispetto ai 2304) che gli innovativi Tensor e RT Core (240/30 rispetto ai 288/36), affiancato da 6GB di memorie GDDR6 anziché 8.
Nonostante ciò, grazie ad un PCB riprogettato ed una sezione di alimentazione notevolmente migliorata, la "piccola" di casa ASUS riesce ad ottenere in overclock prestazioni che si avvicinano a quelle di una RTX 2070, merito anche del sensazionale sistema di raffreddamento DirectCU III.
Squadra che vince non si cambia, non a caso ASUS ha adottato per la STRIX RTX 2060 OC la medesima struttura scelta per i modelli top di gamma di scorsa generazione (1070 Ti e 1080 Ti), dotata di un massiccio corpo dissipante da circa tre slot con sei heatpipes ed un tris di ventole Wing Blade estremamente potenti e silenziose.
Come sempre degno di nota il sistema di illuminazione RGB AURA Sync, completamente personalizzabile tramite il software di gestione proprietario, che consente di sincronizzare tutti i dispositivi compatibili come schede madri, AiO, moduli di RAM e periferiche da gaming.
Un'ulteriore chicca è rappresentata dal sistema ASUS FanConnect, ovvero due header supplementari 4 pin a cui collegare altrettante ventole PWM presenti nel case per migliorare la gestione dei flussi d'aria e aumentare la silenziosità complessiva della propria configurazione.
Arriviamo dunque al prezzo su strada, che si attesta sui 479€ IVA Inclusa per il modello OC in prova, una cifra che, seppur giustificata dalle prestazioni e dalla qualità offerte, renderà davvero difficile prediligere questo modello ad una RTX 2070 Founders.
Tirando le somme, la nuova ROG STRIX RTX 2060 OC è ciò che di meglio possa offrire il mercato mainstream, una scheda grafica ideale per giocare in FHD senza compromessi con DLSS e Ray-Tracing attivi, oppure in WQHD rinunciando alle suddette tecnologie o ad alcuni dettagli, ovviamente a patto di pagare cara l'esclusività del design e la bontà del progetto.
VOTO: 5 Stelle
Si ringrazia ASUS per l'invio del prodotto in recensione.