15. Overclock, temperature e consumi
Dopo la consueta carrellata di test atti a verificare le prestazioni dei vari sottosistemi, eccoci finalmente giunti alla prova di overclock della ASUS ROG CROSSHAIR X670E GENE in abbinamento al top di gamma AMD serie 7000, il Ryzen 9 7950X.
Per questa analisi abbiamo scelto di utilizzare il kit di G.SKILL Trident Z5 Neo DDR5-6000 32GB impiegato nei precedenti test ed il BIOS in versione 0805.
Anche in questo caso ci siamo affidati ad una soluzione di raffreddamento a liquido custom installata nel nostro banchetto e composta da un waterblock EK Supremacy EVO AMD, un radiatore triventola ed una pompa Swiftech MCP355.
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 Frequenza All Core 5400MHz - VCORE 1,25V |
Il risultato ottenuto nel primo test, volto alla ricerca della massima frequenza di funzionamento stabile su tutti i core della CPU, è pari a 5400MHz con una tensione di 1,25V.
Ulteriori aumenti del Vcore non hanno sortito alcun effetto se non quello di innalzare le temperature, con il conseguente innesco dei meccanismi di throttling posti a protezione della CPU.
Considerato che si tratta di un processore dotato di sedici core fisici e altrettanti logici, possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti, anche in virtù del fatto che sulla ROG CROSSHAIR X670E EXTREME la stessa CPU non era andata oltre i 5350MHz.
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Test massima frequenza RAM CAS 30 UCLK/MCLK (1:1) - 6200 MT/s 30-38-38-96 1T |
Nel secondo test, volto alla ricerca della massima frequenza di funzionamento stabile delle memorie con timings e tensione di targa, abbiamo raggiunto quota 6200 MT/s, un risultato a nostro avviso molto buono visto l'incremento di ben 200 MT/s rispetto al dato dichiarato.
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Test massima frequenza RAM CAS 32Â Â UCLK/MCLK (1:1) - 6400 MT/s 32-38-38-36 1T |
Nel terzo ed ultimo test abbiamo cercato di spremere ulteriormente il nostro kit di memorie e, a tal fine, abbiamo sfruttato uno dei preset per chip Hynix presenti nel BIOS che prevede un CAS leggermente più rilassato ed un leggero overvolt.
In questo caso abbiamo raggiunto i 6400 MT/s con timings 32-38-38-36 1T applicando una tensione VDD e VDQ pari ad 1,4V, un risultato estremamente positivo reso possibile oltre che dalla bontà del kit di memorie anche dalla qualità della mainboard.
Temperature
In questa sessione andremo a fare delle rilevazioni di temperatura sia con PBO abilitato e non, sia nella condizione di overclock manuale con tutti i core impegnati alla frequenza massima stabile di 5400MHz ricavata dai test di overclock.
Per stressare la piattaforma ci siamo avvalsi del benchmark Blender integrato nella suite SPECworkstation 3.1, mentre per le misure ci siamo avvalsi di HWiNFO64 7.33.4905, in grado di interfacciarsi direttamente con i sensori di scheda madre e CPU.
Ci preme sottolineare che in questa specifica circostanza abbiamo disattivato le ventole presenti sul nostro banchetto di test in modo tale da non influenzare minimamente i risultati ottenuti.
Infine, abbiamo provveduto ad impostare al massimo i vari parametri presenti nel BIOS inerenti l'assorbimento di corrente e la gestione delle temperature del processore, onde evitare fenomeni di throttling cercando, al contempo, di salvaguardare l'integrità dello stesso.
Frequenza CPU Auto - PBO OFF - VCORE Auto |
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Temp. Max CPU 85,3 °C - Temp. Max VRM 44 °C |
Nel primo test effettuato con il Precision Boost Overdrive disabilitato, Vcore su Auto ed una temperatura ambiente di circa 20 °C, i risultati sono stati molto buoni avendo raggiunto una temperatura massima sui core più caldi della CPU di 85,3 °C e di 44 °C sulla sezione VRM.
A tale proposito ricordiamo agli utenti che AMD ha fissato in 95 °C una sorta di temperatura target di funzionamento che i Ryzen 7000 cercano disperatamente di raggiungere spingendo al massimo sulle frequenze.
Questo permette di utilizzare sistemi di raffreddamento anche non particolarmente prestanti senza perdere tanto sul fronte delle prestazioni, se non in presenza di carichi di lavoro veramente molto importanti.
Frequenza CPU Auto - PBO ON - VCORE Auto |
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Temp. Max CPU 85,8 °C - Temp. Max VRM 40 °C |
Nel test successivo abbiamo operato nelle medesime condizioni del test precedente con la sola variante del PBO abilitato con impostazioni su Auto.
In questo caso abbiamo notato un impercettibile innalzamento della temperatura della CPU che ha raggiunto un valore di 85,8 °C sul core più caldo, mentre la sezione VRM si è mantenuta più fresca non andando oltre i 40 °C.
Frequenza CPU 5400MHz All Core - VCORE 1.25V |
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Temp. Max CPU 82,4 °C - Temp. Max VRM 50 °C |
Infine, abbiamo effettuato un ultimo test con il processore impostato alla massima frequenza manuale ottenuta nei test precedenti, ovvero a 5400MHz "All Core" e VCore a 1,25V.
In questo caso abbiamo notato un netto miglioramento delle temperature della CPU rispetto ad entrambi i precedenti test avendo raggiunto un picco di 82.4 °C, mentre la sezione VRM ha subito un incremento di circa 6 °C rispetto al peggiore dei precedenti risultati.
Consumi
In questa sessione abbiamo rilevato i consumi istantanei dell'intera piattaforma sottoposta ad un carico di lavoro piuttosto impegnativo per la CPU, ovvero il benchmark Blender v.3.01, misurando le potenze massime assorbite dall'alimentatore alla presa di corrente.
Dal grafico possiamo osservare come la piattaforma testata in condizione di idle assorba mediamente 118W, mentre in load, con un carico piuttosto consistente, raggiunga picchi di 349W, valore decisamente migliore rispetto a quelli rilevati sulle piattaforme concorrenti.