1. Packaging & Bundle
Anche sull'AORUS FI32U ritroviamo il medesimo packaging che accompagna i prodotti dell'azienda fin dal modello AD27QD.
Le sezioni frontale e posteriore danno piena visibilità al prodotto mettendone in mostra le linee aggressive nella parte centrale, mentre il nome e la risoluzione UHD sono presenti sugli angoli.
Spostandoci invece sul lato sinistro della confezione troviamo tutte le principali caratteristiche che ci attendono all'interno, sotto forma di icone stilizzate estremamente comunicative.
Nonostante ci sia ancora qualcosa da migliorare, notiamo con piacere che per questo monitor l'azienda ha adottato un sistema di apertura differente e nettamente più efficace della classica scatola con apertura superiore che obbliga l'utente al trascinamento del polistirolo al di fuori della confezione con tutti i rischi del caso.
La scelta, decisamente adeguata alle dimensioni del monitor, garantisce un facile e sicuro accesso a tutti i componenti all'interno.
Sollevato il lembo superiore, accediamo al vano accessori composto da cavetteria, base a "V" e manuali, ma aprire un prodotto AORUS e trovare i cavi liberi nella confezione è sempre una piccola delusione ...
Una volta estratta la sezione superiore in polistirolo, accediamo al monitor imballato in un foglio di polietilene espanso che riporta tutte le istruzioni utili per la sua estrazione in totale sicurezza.
Componente cruciale per questa operazione è lo stand, anch'esso riposto in un alloggiamento dedicato e al sicuro da urti, graffi o movimenti accidentali durante il trasporto.
Il design della base di appoggio rimane concettualmente inalterato con qualche lievissimo adattamento per il formato 32".
Il salto tra 27" e 32" è infatti decisamente più marcato sia in termini di peso che dimensioni effettive del monitor, rendendo pertanto necessaria la riprogettazione della struttura di sostegno al fine di garantire la medesima stabilità dei precedenti modelli.
Il risultato, se paragonato al recente FI27Q-X, è migliore sia a livello strutturale che estetico.
Adeguata la fornitura di cavi, omnicomprensiva e di buona qualità , tra cui è degna di nota la presenza di un HDMI 2.1 con certificazione 8K.
Nello specifico troviamo:
- un cavo DisplayPort 1.4;
- un cavo HDMI 2.1 8K;
- un cavo USB 3.0;
- un cavo Schuko con presa europea;
- un cavo USB-C per funzionalità KVM.
Il modulo integrato KVM consente lo switch tra il PC ed un altro device a scelta senza alcun intervento hardware, potendo controllare il secondo con tutte le periferiche collegate al monitor stesso.
GIGABYTE ha optato per un design ad alimentazione interna, è quindi assente il brick esterno, soluzione apprezzata o meno in base ai gusti personali.
Sono ovviamente presenti anche i manuali di installazione ed il flyer per la garanzia.
Abbiamo già calcato la mano nella recensione dell'AORUS FI27Q-X sulle scelte di packaging fatte dall'azienda, specialmente quando applicate a prodotti che dovrebbero rappresentare il top della linea.
Per tale motivo non andremo a ribadire le stesse motivazioni a pochi mesi di distanza, poiché siamo pienamente consapevoli che all'interno di una struttura aziendale un cambio di questo tipo non può avvenire da un trimestre all'altro.
Invitiamo dunque nuovamente l'azienda a rivedere formati e materiali scelti per i prodotti della linea AORUS in quanto decisamente inadeguati rispetto agli standard di mercato, sperando infine di trovare un po' più di eleganza nel packaging della lineup 2022.