9. Conclusioni


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Le APU "Richland" rappresentano una piccola evoluzione rispetto a quanto abbiamo già potuto osservare con "Trinity" e il nostro giudizio sulle APU per socket FM2 resta positivo.

L'incremento di frequenza sia nel comparto CPU che in quello GPU, ha portato ad un generale aumento delle prestazioni, senza però sacrificare l'efficienza energetica, settore in cui AMD ha lavorato molto per migliorare le proprie APU.

L'utilizzo del socket FM2 consente di passare dalle precedenti piattaforme "Trinity" a "Richland" con un semplice aggiornamento del BIOS, salvaguardando l'investimento fatto per la scheda madre.

Purtroppo, non sarà possibile fare lo stesso con "Kabini" che utilizzerà il socket FM2+, retrocompatibile con le CPU di precedente generazione, ma non viceversa.


AMD
AMD FCH A85X installato sulla scheda madre Sapphire Pure Platinum A85XT


Il Fusion Controller Hub A85X supporta sia la tecnologia AMD Dual Graphics che la più tradizionale CrossFireX, consentendo di aumentare con facilità le capacità grafiche del sistema.

Il supporto a ben 8 connessioni SATA 6Gbps e il controller USB 3.0 integrato completano le possibilità di espandere la propria piattaforma basata su APU AMD senza particolari difficoltà.

La Sapphire Pure Platinum A85XT si è dimostrata una valida scheda madre, abbinamento ideale per tutte le APU per socket FM2 ed in particolare per i modelli K, caratterizzati dal moltiplicatore di frequenza completamente sbloccato, restituendo risultati di tutto rispetto in overclock.

Per poter sfruttare al meglio le APU è consigliabile utilizzare software di ultima generazione che fanno uso di API GP-GPU (DirectCompute, OpenCL, AMD Stream, etc.), così da utilizzare al meglio la GPU integrata anche in compiti non strettamente legati alla grafica 2D o 3D.

Tra gli applicativi che trovano maggior beneficio nell'uso di una APU, rispetto ad una tradizionale CPU, troviamo i software di riproduzione video che applicano effetti o filtri, software di compressione e applicativi di editing di foto e video.

AMD ha scommesso molto sulle APU e anche se sta riscontrando delle difficoltà nell'adozione nel mercato desktop, ha chiuso due importanti accordi con Microsoft e Sony per la fornitura dei suoi chip da utilizzare nelle console Next-Gen, Xbox One e PlayStation 4, che saranno lanciate sul mercato nei prossimi mesi.

Questi accordi mostrano come la tecnologia AMD sia pronta a competere con le soluzioni concorrenti, sia sotto il profilo dei costi che delle prestazioni.

Non resta, quindi, che seguire l'evoluzione di questa interessante tecnologia, soprattutto sotto l'aspetto del supporto software.

Le APU AMD A10-6800K e A10-6700 rappresentano un buon acquisto per chi desidera fare a meno di una scheda grafica discreta, ma non voglia rinunciare alle funzionalità che normalmente caratterizzano questi prodotti.

Entrambe le APU sono disponibili ad un prezzo piuttosto aggressivo, sotto i 150,00€, e competono sulla stessa fascia di prezzo delle CPU Intel Core i3.


Si ringraziano AMD e Sapphire per averci fornito i sample oggetto di questa recensione.


Votazione Finale