AMD ha una brutta gatta da pelare ...
Alcuni investitori che hanno acquistato azioni di AMD tra il 27 ottobre 2011 e il 18 ottobre 2012, hanno presentato una class action contro la società , attraverso lo studio legale Robbins Geller Rudman & Dowd LPP.
La class action si basa sul fatto che AMD ed il suo management avrebbero violato le disposizioni del US Securities Exchange Act del 1934.
In particolare, AMD avrebbe ingannato gli investitori sulla reale capacità di penetrazione sul mercato delle APU Desktop "Llano", rispetto poi ai reali dati di vendita, alimentando delle aspettative molto superiori.
La denuncia sostiene che durante tale periodo, gli imputati hanno rilasciato dichiarazioni false e fuorvianti circa il business e le prospettive della società di Sunnyvale.
AMD avrebbe reso dichiarazioni false e/o avrebbe nascosto le reali capacità  in termini di performance delle APU Llano a 32nm, un tipo di processore che combina una CPU ed una GPU in un unico pezzo di silicio, sostenendo che tale prodotto avesse una domanda altissima e una posizione di forza sul mercato rispetto ai prodotti della concorrenza, generando buone prospettive di vendita anche per l'anno 2012.
Secondo l'accusa, una volta usciti i risultati finanziari per il Q2 2012, è apparso chiaro come tali previsioni fossero fortemente state gonfiate ad arte, data la tiepida accoglienza riservata a Llano da parte dei mercati sui cui la stessa AMD puntava di più, ovvero Europa e Cina.
La conseguenza è stato un calo dei margini lordi del 31% nel Q3 2012, causato in parte da una svalutazione del magazzino di circa 100 milioni di dollari, a cui è seguita un'ulteriore svalutazione di circa il 17%.
Robbins Geller Rudman & Dowd LPP sono uno studio specializzato in class action contro le compagnie che forniscono informazioni ingannevoli ai propri investitori.
Siamo proprio curiosi di vedere come andrà a finire, anche perchè, prima di investire, bisognerebbe cercare di documentarsi meglio e non credere agli asini che volano.
Sarà difficile, infatti, dimostrare che le stime di AMD non fossero frutto di un semplice errore di valutazione, per quanto grave, ma piuttosto di una mendace strategia studiata a tavolino ...