Che NVIDIA fosse alla canna del gas per quanto concerne la disponibilità di GPU Ampere era acclarato, ma nessuno si sarebbe immaginato che andasse a raschiare il fondo del barile rimettendo zitta zitta in circolazione l'invenduto di precedente generazione.
Parliamoci chiaro, non ci sarebbe nulla di male, del resto non è una bugia che la domanda è schizzata alle stelle complice anche la pandemia che ha costretto tutti a casa, ma quello che stona è il prezzo a cui saranno venduto le vecchie GeForce RTX 2060 e RTX 2060 SUPER con architettura Turing.
Si parla, infatti, di 329€ per la prima e 399€ per la seconda con una tendenza al rialzo, almeno a quanto riportato da più fonti, Videocardz in primis.
Certamente ognuno è libero di spendere come vuole i propri soldi, ma va anche detto che NVIDIA ha listato 419€ la sua GeForce RTX 3060 Ti Founders Edition con la RTX 3060 liscia da 12GB di GDDR6 che dovrebbe costare al lancio, atteso per fine febbraio, una cifra intorno ai 350€.
Assodato che dopo l'uscita di quest'ultima non ci saranno più lanci per un bel pezzo, dato che la produzione generale di componenti dovrebbe normalizzarsi solo a ridosso dell'estate (e non è detto), sembra scontato che anche per la RTX 3060 ci sarà il solito paper launch.
Chissà se AMD farà la stessa cosa con le sue Radeon RX 5000 ...
