Mass Effect Andromeda, cade la prima testa 1


Nel caso vi foste persi le ultime circa le recenti uscite BioWare, il tanto atteso Mass Effect Andromeda non è stato all'altezza delle aspettative e non solo di quelle dei fan più incontentabili.

Tra i problemi generali, la storia un po' raffazzonata e le animazioni decisamente sotto gli standard per un gioco tripla A, poi comunque lievemente "aggiustate" tramite qualche patch, il titolo che avrebbe dovuto trovare un'altra direzione al franchise di Mass Effect è stato uno spettacolo poco gratificante.


Mass Effect Andromeda, cade la prima testa 2


Successivamente abbiamo appreso che, poco oltre la metà dei quattro anni di sviluppo richiesti, il progetto Andromeda è stato in buona parte riscritto da capo e lo sviluppo accelerato con i risultati che abbiamo sotto gli occhi.

Tutto ciò, insieme all'ultimo Dragon Age, deve aver giocato un ruolo determinante nelle dimissioni di Aaryn Flynn, attuale General Manager in BioWare, nonché responsabile del progetto Andromeda e del prossimo Anthem, e del rientro al suo posto di Casey Hudson, già produttore esecutivo in Bioware e direttore della trilogia originale di Mass Effect.

In qualità di GM, è ragionevole che Flynn si assuma le responsabilità connesse al lavoro, ma nonostante tutto rimangono le perplessità sull'azione del publisher EA che, di fatto, ha gettato benzina su un incendio in corso.

La nomina di Casey Hudson, però, arriva in un momento cruciale: BioWare sta sviluppando Anthem, la prima IP totalmente nuova dopo un decennio e non può certo permettersi un altro fallimento.



Strutturalmente un open-world dalle dimensioni massive, Anthem è un action FPS con tratti MMO, una combinazione cara a BioWare che lo ha ideato come concorrente per l'acclamato Destiny 2 in arrivo questo ottobre, mentre il nuovo titolo è atteso nel 2018.

Speriamo che il ritorno di Casey Hudson porti ad una buona conclusione per Anthem e, possibilmente, ad un degno sviluppo per Andromeda.