Per anni Arctic ha prodotto soluzioni di raffreddamento ad aria per CPU e VGA, ma ora è pronta a sbarcare anche sul mercato dei sistemi a liquido sigillato (AiO) con due prodotti che, almeno in apparenza, non scendono a compromessi in fatto di prestazioni.
Il modello di punta, ovvero il Liquid Freezer 240, è nelle intenzioni del produttore in grado di raffreddare addirittura CPU con 16 core, potendo tenere a bada un TDP massimo di 350W grazie ad un generoso radiatore e la presenza in bundle di ben quattro ventole configurabili in Push Pull.
Ma non troppo distante è anche il modello più piccolo, il Liquid Freezer 120, dotato di un radiatore con uno spessore di 49mm e di due ventole di serie, che promette di dissipare processori con un TDP di 250W.
Tutte le ventole dei nuovi All-in-One, di tipo FDB (Fluid Dynamic Bearing), sono perfettamente controllabili tramite la tecnologia PWM che ne regola il regime di rotazione in funzione del carico applicato sulla CPU.
E, come se non bastasse, Arctic assicura di aver sviluppato dei sistemi di ritenzione semplici da utilizzare e assolutamente contenuti come ingombri, così da non incontrare alcun tipo di problema con tutte le schede madri in circolazione.
Entrambi i nuovi Liquid Freezer arriveranno sugli scaffali nel mese di dicembre ad un prezzo davvero interessante considerate le prestazioni e la dotazione accessoria, nello specifico 99€ per il modello da 120 e 129€ per quello da 240.