Per verificare l'effettivo bitrate (senza nessuna garanzia che non si tratti di materiale convertito da risoluzioni più basse, ovvio) puoi usare LMS con il plugin Spotify Premium dedicato, viene sempre evidenziato in chiaro il bitrate dello stream eseguito.
QOBUZ:
Io ho attiva solo la sottoscrizione per la classica, dato che dopo i primi mesi mi sono accorto che ascoltavo solo quella, quindi - dato che cambiare piano è semplicissimo - al momento non ascolto altri generi con Qobuz.
Il catalogo è molto completo per quanto riguarda sia le produzioni storiche che recenti delle principali etichette, gli artisti francesi sono posti sempre in maggiore evidenza, ma non mi è mai capitato di non trovare quello che cerco, almeno fino ad oggi.
Credo sia considerato il migliore dei servizi on line sotto questo specifico aspetto.
Per quel poco che l'ho usato, mi pare molto completo anche il catalogo Jazz, comunque è facile verificare: quello che trovi in linea è tutto dsponibile in 44100/16 e molto anche in Hires, ma non per lo streaming.
Solo pochissimi titoli non sono disponibili in CD quality per lo streaming e nel caso è bene evidenziato, sempre non potendo escludere che si tratti di 'upscale' di materaile a risoluzioni inferiori, ovviamente, ma arrivano in flac a VBR attorno ai 600-900 kbps.
Sulla ricerca stendiamo un velo pietoso, l'unica nota positiva è che puoi integrare il loro (comunque povero) motore di ricerca on line con LMS, così da trovare quello che vuoi ascoltare nel browser ed inviarlo in esecuzione al tuo sistema, almeno non hai i limiti che ti impongono le API.
Per capirci, sfogli il catalogo dei downloads disponibili nel browser, quindi quando trovi quello che vuoi ascoltare lo mandi in esecuzione nel loro player o sul tuo sistema.
Per chiudere, la qualità è molto alta, ricordo che la prima impressione che ne ebbi fu di stupore, tanto da pensare a qualche forma di 'abbellimento', salvo che ogni tanto non regge la connesione, ma questo può non essere completamente colpa loro...