Originariamente inviato da
UnixMan
Tornando al file di configurazione, alle "meta-variabili" (o comunque le si voglia chiamare) ed alle definizioni delle entries (#FT o quello che sia), ho notato che nel file di configurazione di default ci sono delle entries che fanno resampling, e queste usano una apposita "capability", "D", nonché una apposita coppia di meta-variabili: "%d" o "%D" e "RESAMPLE". Ad es.:
codice:
flc mp3 * *
# FB:{BITRATE=--abr %B}T:{START=--skip=%t}U:{END=--until=%v}D:{RESAMPLE=--resample %D}
[flac] -dcs $START$ $END$ -- $FILE$ | [lame] --silent -q $QUALITY$ $RESAMPLE$ $BITRATE$ - -
sfortunatamente il meccanismo sembra essere "monodirezionale", cioè pensato per il caso in cui è LMS stesso che "decide" quale debba essere il S/R di destinazione, sostituisce il relativo valore a "%d" o "%D" e quindi lo passa al comando esterno attraverso la sostituzione della variabile "$RESAMPLE$".
Se è così, c'è ben poco da fare. A meno che LMS non preveda anche la possibilità di mettere in "RESAMPLE" un valore arbitrario fisso (anziché usare "%d" o "%D"), ed in tal caso legga da lì il valore del S/R "di uscita" da comunicare al player.
Purtroppo però questo mi pare a dir poco improbabile: a quanto vedo, in "RESAMPLE" ci va una stringa con l'opzione specifica per il comando utilizzato e non (solo) il "target" S/R. Il che vorrebbe dire che per poter leggere da quella "variabile" il S/R desiderato, LMS dovrebbe interpretare correttamente una stringa sconosciuta... una bella porcheria. Ma, appunto, non credo proprio che sia così.