come la penso su questa valutazione?
Che il commerciale che te l'ha proposta, tu che l'hai preso per buono e per conseguenza diretta
la tua azienda, sareste stati tutte vittime (tu e la tua azienda, inconsapevoli ed in buona fede) di
questo, chiamiamolo "frainteso" di difficoltà d'uso.
Ora, voglio necessariamente calcare la mano: io non faccio il commerciale, ovviamente, ma mi
è bastato relativamente poco tempo per scovare il "problema", che si sarebbe venuto a presentare
prima o poi.
Ma il commerciale che ti ha proposto su di un piatto d'argento la soluzione del RaidZ-2 e
che, a ragion di logica avrebbe dovuto conoscere anche tutti i retroscena, e/o le controindicazioni,
e/o gli effetti collaterali, da quale realtà e livello di istruzione proviene?
Personalmente vorrei saperlo per una semplice motivazione: sto facendo una statistica su
tutti gli addetti ai lavori +o- incompetenti che mi sono capitati a tiro (in concreto e virtualmente,
come in questo caso), giusto per tentare di comprendere se esiste una qualche convergenza sul
perché la nostra italia qualitativamente a livello tecnologico/informatico raggiunge spesso risultati
di una consistenza così pressapochistica.
mmhh, bisognerebbe rifletterci un po su
no, non la stai complicando: il backup è essenziale, e la soluzione che hai prospettato, Raid-5
(cinque dischi, in produzione) + Raid-1 (due dischi, in backup) sembra una soluzione più che
accettabile.
Quella che consiglierei, sarebbe una variante di un livello ancora più conservativo, ma anche
più costosa:
1) Raid-5 per la produzione:
[cinque dischi di nTB di capacità]
2) Raid-10 per il backup dei dati dell'ultimo periodo (anche Raid-1, eventualmente):
dovrà avere anche funzione da ambiente di produzione sostitutivo in caso di guasto dello
storage principale
[quattro dischi di nTB capacità]
3) Raid-1 per il consolidamento dello storico dei backup:
[due dischi da 4 o 6TB]