4. Prova sul campo – Parte I
Per potere testare la bontà delle Tt eSPORT Shock, come consuetudine, le abbiamo provate in tre ambiti di utilizzo diverso, che comprendono il gaming, l'ascolto di musica e la visione di film.
Utilizzo in Gaming
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Per il test “Gaming” abbiamo scelto due titoli: “Call Of Duty MW2” e "DIRT 2". Nel primo titolo è molto importante riuscire a distinguere bene anche il rumore più impercettibile, quindi costituisce un ottimo banco di prova. Il secondo titolo è stato da noi scelto perchè garantisce la presenza del giusto mix fra parlato, musiche ed effetti speciali.
Il sonoro si è rilevato di ottimo livello, senza alcuna incertezza, con una riproduzione del parlato e dei toni alti molto nitida e ben distribuita nello spazio. Gli spari, le esplosioni delle granate ed i rumori prodotti dai vari personaggi sono perfettamente distinguibili e se ne percepisce anche la direzionalità con una buona approssimazione, senza però raggiungere l'eccellenza dei migliori prodotti multicanale.
Dal punto di vista ergonomico, la qualità delle Shock ci ha pienamente soddisfatto: il peso non è eccessivo e, grazie alla presenza del pad a diretto contatto con la testa, la pressione risulta uniforme e mai fastidiosa anche dopo lunghe sessioni di gioco. Buono anche l'isolamento dall'esterno grazie all'ottima imbottitura scelta per gli auricolari.
A differenza di altre cuffie recensite, le Shock non creano problemi di sudorazione dovuti al contatto del materiale sintetico con la pelle, in quanto utilizza un tessuto probabilmente di origine naturale.
Microfono
Dopo un preventivo settaggio nel pannello di controllo della scheda audio, il microfono ha risposto in maniera egregia sia in gaming che nelle applicazioni come Skype, Team Speak o Messenger. Il parlato è sempre chiaro e privo di disturbi, il comodo interruttore Mute, posto sul controller, permette di disattivarlo al volo nelle situazioni in cui si preferisce un pò di discrezione.
