Ergonomia

l'Imperator ha delle forme studiate per dare il massimo comfort alla mano che lo impugna, tutte le dita impegnate nella sua gestione trovano un comodo appoggio. Anche i lowsenser si troveranno a loro agio grazie alla bombatura accentuata che è in grado di accogliere il palmo della mano. I tasti sono tutti ben posizionati e facilmente raggiungibili durante l'uso, quelli laterali offrono inoltre la regolazione della posizione in modo da potersi adattare alle esigenze di chi lo usa. La sensibilità e la risposta dei tasti è a livelli d'eccellenza. La rotellina di scrolling illuminata da un led di colore azzurro, è rivestita da un anello di morbida gomma zigrinata ed ha un movimento del tipo a scatti che risultano molto precisi e senza tentennamenti. Le plastiche utilizzate per la realizzazione dell'Imperator sono di ottima qualità, tutta la parte superiore è realizzata in morbida plastica molto piacevole al tatto, ed in grado di offrire il giusto grip durante l'utilizzo. Il peso è adeguato alle dimensioni, purtroppo non è regolabile come si conviene ad un mouse da gamer.

Utilizzo desktop

Naturalmente questo non è l’uso a cui è destinato questo mouse, ma molte persone che comprano un mouse specifico per il gaming finiscono per usare solo quello. L'Imperator sin dal primo utilizzo desta un’ottima impressione, il comfort è notevole, così come la velocità e la precisione con cui viene riprodotto ogni movimento compiuto dalla mano. Per il normale utilizzo all’interno del sistema operativo o di programmi per elaborazione testi, browser etc, se si sta utilizzando un monitor da 22”, basta impostare una risoluzione di 1000-1200 Dpi per godersi appieno questo gioiellino tecnologico. Se invece si utilizzano programmi di cad o di fotoritocco con schermi di dimensioni maggiori, basta cliccare sull’apposito pulsantino per cambiare al volo la risoluzione con un valore superiore.

Abbiamo avuto la possibilità di analizzare il funzionamento sia con un normale mousepad economico che con il Razer Destructor e, naturalmente, anche muovendosi all’interno del sistema operativo le doti dell’ Imperator vengono fortemente esaltate dal mousepad di casa Razer.


Utilizzo in Gaming

Il binomio Imperator-Destructor è stato testato su alcuni game del momento come Call Of Duty Modern Warfare 2 e Batman Arkham Asylum. Rispetto ad un mouse laser di buona precisione come il Logitech MX1000, abbiamo notato un incremento nella precisione dei movimenti ed una facilità a girarsi di scatto impressionante. Prendere la mira sulla testa di un avversario risulta un gioco da ragazzi, così come cambiare al volo la risoluzione in quelle situazioni che richiedono una sensibilità minore o maggiore. Il mouse scivola sempre via deciso senza alcun tentennamento, esaltando il piacere del gioco e non affaticando mai la mano anche dopo lunghe ed estenuanti sessioni. Purtroppo non avendo a disposizione un multi monitor non abbiamo potuto apprezzare fino in fondo le elevati doti di precisione offerte dal prodotto, infatti già 4000 Dpi risultano eccessivi per i monitor con cui lo abbiamo testato.

In effetti 5600Dpi fino a qualche tempo fa sembravano un'enormità per un mouse, ma grazie alle moderne tecnologie come Eyefinity di AMD che permette di giocare con tre monitor affiancati utilizzando una sola VGA, iniziano ad avere un senso.