4. Test delle memorie – stabilitÃ
La prima serie di test permette di valutare il comportamento delle memorie con le frequenze dichiarate dal costruttore. Il kit in prova è dotato di un profilo XMP, consigliamo di utilizzare i moduli con i settaggi riportati nel profilo.
Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 160MHz e il moltiplicatore del processore a x22 (frequenza CPU 3520MHz). Abbiamo inoltre utilizzato il divisore delle ram impostato su 2:10 con un Qpi-Link impostato a 5120Mhz ( x16 ).
Benchmark Sintetici 1600 MHz 9-9-9-24 1T VDIMM 1,65V | |
3DMark Vantage | Banda Everest e SANDRA |
Come si evince dagli screenshots delle prove effettuate con 3DMark Vantage e con gli applicativi di misurazione della banda, le memorie sono perfettamente stabili con i tempi d'accesso dichiarati dal costruttore.
Nella successiva sessione di test abbiamo messo alla prova le memorie con prove di stabilità più impegnative utilizzando una sessione di OCCT e una sessione di Prime95 di 15 minuti.
Questi programmi sfruttano al massimo le componenti del sistema: tutti i core della CPU vengono impegnati al 100% della loro capacità , mentre la memoria è occupata al 90% della capienza per immagazzinare i dati che sono utilizzati da questi applicativi. Ne consegue uno stress test veramente efficace che mette alla prova l'intero sistema, se qualche componente non è stabile il test non andrà a buon fine.
Stress Test 1600MHz 9-9-9-24 1T VDIMM 1,65V |
OCCT e Prime95 |
Le memorie hanno terminato completamente anche questa sessione di test, dimostrando una perfetta stabilità e una piena compatibilità con tutta la piattaforma in prova.