1. Architettura GPU HD Graphics 4000

 

Se i core x86-64 di Ivy Bridge sono sostanzialmente identici a quelli di Sandy Bridge, processo produttivo a parte, la GPU integrata ha invece subito importanti miglioramenti ed una revisione della pipeline divisa ora in cinque domini:


Intel HD Graphics 4000 1. Architettura GPU HD Graphics 4000 1


  1. Global Assets: include l’unità geometrica, il front-end e l’unità di tassellazione richiesta per il supporto alle API DirectX 11.
  2. Slice Common: unità di rasterizzazione, Pixel Back-Ends e Cache L3.
  3. Slice: unità di elaborazione (Execution Units), Cache L1 e Media Sampler di Quick Sync.
  4. CODEX and Media: unità a funzione fissa utilizzate per la codifica e decodifica video e, in generale, del comparto multimediale della GPU.
  5. Display: ospita la gestione delle interfacce video.

 

La GPU integrata può accedere attraverso un Ring-BUS alla cache L3 della CPU, condividendone le risorse con i core x86-64.

Attraverso lo stesso BUS avviene anche la comunicazione con la memoria di sistema.

Dalle impostazioni del BIOS della scheda madre è possibile personalizzare la quantità minima di memoria RAM da riservare alla GPU e l’eventuale quantità massima.

Queste impostazioni possono variare sensibilmente da scheda madre a scheda madre e la loro personalizzazione è prerogativa del produttore della stessa.


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La GPU di Ivy Bridge può funzionare in contemporanea con una o più schede video discrete e, utilizzando le tecnologie di Lucid, è possibile sfruttare le migliori caratteristiche di ognuna delle GPU presenti nel sistema (es. Intel HD Graphics per la codifica video con Quick Sync, scheda video discreta per i videogiochi).


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All’interno del Intel Core i7 3770K troviamo una HD Graphics 4000 equipaggiata con 16 Execution Units (4 in più rispetto alla HD Graphics 3000 di Sandy Bridge), operante alla frequenza di base di 650MHz, che può essere innalzata dinamicamente fino a 1.15GHz grazie alla tecnologia Intel HD Graphics Dynamic Frequency.

In modalità IDLE la GPU lavora a soli 350MHz, riducendo i consumi energetici e lasciando alla tecnologia Turbo Boost 2.0, che governa la frequenza della CPU, più ampi margini di azione grazie al TDP ridotto della scheda video.

Per le CPU desktop di fascia inferiore, Intel ha previsto la HD Graphics 2500, basata sulla stessa architettura della HD Graphics 4000, ma dotata di sole 6 Execution Units.

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