9. UEFI BIOS - Overclock
Il numero di parametri configurabili sulla nuova GIGABYTE GA-X99-SOC Champion è perfettamente in linea con un prodotto di tale classe e consentono di effettuare un tuning di precisione per spremere al massimo tutti i componenti del sistema.
Tramite la sezione M.I.T., suddivisa in sei menu principali, possiamo accedere a tutte le impostazioni relative all'overclock che risultano essere numerose e ricche di opzioni.
Il primo menu a disposizione è puramente informativo ed è in grado di fornire un'ampia panoramica delle impostazioni correnti relativamente alle frequenze, moltiplicatori di sistema, stato del turbo, timings delle memorie e temperature di esercizio.
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Il secondo menu permette di accedere ad una serie di opzioni che consentono di regolare le impostazioni riguardanti le frequenze ed i moltiplicatori CPU e RAM.
Tra le voci più interessanti troviamo la scelta del moltiplicatore (regolabile verso l'alto su tutti gli attuali processori Haswell-E ), le modalità di attivazione della tecnologia Turbo Boost 2 e la scelta del profilo XMP delle memorie.
Non mancano, ovviamente, i divisori per il BUS di sistema che consentono di fissare la frequenza di funzionamento dei vari componenti indipendentemente da quella del BCLK, impedendogli così di lavorare fuori specifica.
Il generatore di clock di questa mainboard permette di impostare tre diverse frequenze di BUS (100MHz, 125MHz, 166MHz, 250MHz), dando la possibilità di raggiungere valori di BCLK e frequenze sulle memorie estremamente elevati.
Allo stesso tempo, è anche possibile variare il moltiplicatore del blocco Uncore (ora denominato CPU Cache), al fine di garantire una maggiore stabilità quando il processore funziona ad altissime frequenze, o, di aumentarlo, per migliorare le prestazioni complessive del sistema quando si opera a frequenze più basse.
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Molto ricca la sezione dedicata alle memorie, che permette di regolare con la massima precisione, oltre ai valori della frequenza, anche tutti i timings e gli altri parametri in grado di aiutare gli overclocker più esperti a spremerle fino all'ultimo MHz.
Interessante la possibilità di regolare le latenze in maniera indipendente per ciascuno dei quattro canali, opzione molto utile qualora si utilizzino due kit di memorie diversi fra loro.
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Decisamente ben organizzata la sezione riguardante le tensioni, che è suddivisa in tre distinte parti corrispondenti a CPU, chipset e memorie.
Per quanto concerne la CPU, il BIOS sfrutta in pieno la particolare caratteristica di Haswell-E che, grazie al regolatore interno IVR, consente una regolazione capillare della tensione di tutti i componenti interni.
A tal riguardo, se osservate il primo dei quattro screen in alto, potete notare la presenza di sei voci aggiuntive rispetto alle sezioni equivalenti di altre mainboard X99 di GIGABYTE, denominate, rispettivamente, CPU VL1, CPU VL2, CPU VL3, CPU VL4, CPU VL5 e CPU VL6.
La presenza di questi parametri è strettamente legata con la presenza dei 72 pin aggiuntivi del socket di questa mainboard, i quali consentono, grazie ad una regolazione indipendente dal regolatore di tensione interno della CPU, di migliorare l'overclock sia sulla CPU Cache che sulle memorie.
Abbiamo inoltre la possibilità di variare il Vdrop e l'efficienza delle fasi di alimentazione in base alla tipologia di utilizzo, scegliendo tra alcuni valori preimpostati, e di selezionare i livelli di protezione da sovracorrenti, sovratensioni e sovratemperature sia per la CPU che per le memorie.
Dopo aver regolato tutte le impostazioni, non manca la possibilità di salvare tutti i parametri in uno degli otto profili presenti all'interno dello stesso BIOS, in una periferica di storage esterna o, addirittura, sul disco di sistema.Â
Cliccando sul pulsante S.T. Mode, presente in alto a destra, è possibile passare alla modalità Smart Tweak Mode, che non è altro che un'interfaccia grafica ad alta definizione che ci permette di intervenire su tutte le impostazioni concernenti l'overclock viste in questa pagina.
