6. Armoury Crate
La gestione di entrambe le periferiche è affidata al software di controllo unificato Armoury Crate aggiornato, al momento della recensione, alla versione 5.3.4.0.
Il sistema propone come schermata iniziale AURA Sync, il software che gestisce la sincronizzazione tra tutti i dispositivi compatibili, selezionando quelli desiderati tramite gli appositi riquadri.
Spostandoci nella sezione "Effetti Aura", il software permette di scegliere l'effetto da condividere tra i dispositivi selezionati, avendo a disposizione una vasta selezione di effetti predefiniti: dai classici ciclo colore e arcobaleno, fino ad effetti reattivi che variano in base a musica o immagini a schermo.
Dalla medesima schermata è inoltre possibile passare all'app esterna AURA Creator, pensata per permettere all'utente di creare un'illuminazione ad hoc combinando un qualunque numero di effetti base.
Questi ultimi vengono disposti in un pannello e distribuiti su vari livelli, ognuno dei quali viene applicato ai prodotti (o alle porzioni di essi) prescelti.
In questo modo è possibile controllare l'illuminazione di ogni zona supportata autonomamente, definendo inoltre il comportamento allo scorrere del tempo.
Entrando nel dettaglio dei due dispositivi in recensione e partendo dalla Falchion Ace, possiamo accedere alla sezione di controllo dedicata tramite il pulsante "Dispositivi" all'interno del menu laterale.
Qui siamo accolti dalla schermata di personalizzazione dei tasti, che permette non solo la gestione dei classici key bindings, ma anche la registrazione di macro o altre funzioni avanzate.
È inoltre possibile disabilitare le combinazione Alt+F4 e Alt+Tab per evitare pressioni accidentali.
La seconda schermata offre pieno controllo sulla barra touch laterale, permettendo la programmazione delle funzioni di scorrimento e di tocco con operazioni che spaziano dalla banale regolazione del volume, fino all'esecuzione automatica di sequenze di tasti.
La terza schermata è dedicata alla gestione dell'illuminazione con un layout analogo a quanto visto per la pagina AURA Sync, che include, però, alcuni effetti avanzati non compatibili per la condivisione su più dispositivi.
Tra questi citiamo il controllo completo della modalità Arcobaleno e le modalità Onde, Sabbie mobili, Corrente e Pioggia, altrimenti assenti su altri dispositivi.
In questo caso l'effetto selezionato sarà applicato in maniera esclusiva alla tastiera, con eccezione per la modalità Aura Sync che ristabilisce la sincronizzazione con gli altri dispositivi.
Infine, la quarta ed ultima schermata ci fornisce le informazioni sul firmware della Falchion Ace, includendo un pratico pulsante di ricerca degli aggiornamenti che rimanda, però, al Centro Aggiornamenti all'interno dell'app.
Per quanto riguarda il Gladius III Wireless AimPoint, troviamo pressoché gli stessi menu visti per la tastiera con l'aggiunta delle funzionalità dedicate alla connettività wireless ed ai sistemi di tracciatura.
Usufruendo del menu "Prestazioni", l'utente sarà in grado di modificare i DPI per i 4 profili memorizzabili, selezionare il Polling rate e diminuire o aumentare l'Angle snapping.
Anche per il nostro mouse ritroviamo la medesima schermata di gestione degli effetti di luce, di cui mettiamo in evidenza la "Modalità batteria" che consente di sfruttare il logo retroilluminato come vero e proprio indicatore dello stato della batteria.
Peculiare, invece, la sezione dedicata alla calibrazione del mouse che può essere eseguita sia su superfici predefinite, ovvero la selezione di tappetini ROG, sia in modalità manuale.
Qui è inoltre possibile regolare la distanza di sollevamento del mouse, molto utile ai giocatori di titoli frenetici per contenere spostamenti indesiderati del puntatore durante il riposizionamento del dispositivo.
La schermata "Alimentazione" ci fornisce indicazioni sullo stato della batteria e permette di personalizzare gli avvisi di notifica una volta raggiunto il livello di percentuale desiderato.
È inoltre possibile regolare il tempo di sospensione per l'inattività del mouse, di cui vogliamo comunque sottolineare i rapidissimi tempi di ripresa; basterà infatti muovere il mouse che dopo circa 1 secondo tornerà del tutto operativo.
Infine, ritroviamo la pagina di aggiornamento del firmware nella modalità già vista per la Falchion Ace.
