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Dimensioni contenute: 385x115x50 millimetri |
Lo SliderPLUS+ è probabilmente lo slider professionale più piccolo ad oggi costruito: meno di quaranta centimetri di lunghezza complessivi ed appena cinquanta millimetri d'altezza permettono di sistemarlo agevolmente in un qualsiasi zaino o nel classico shoulderbag di medie dimensioni.
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Regolazione della frenatura del cursore |
La costruzione, lo abbiamo detto prima, è naked, ovvero tutte le cuscinettature sono scoperte e questo implica, da parte dell'utente, un'attenzione leggermente maggiore nell'utilizzo di questo prodotto.
Tra i particolari degni di nota spicca il sistema a frizione che va a regolare la fluidità dello spostamento del cursore sui binari: in posizione totalmente abbassata, esso è sganciato ed il movimento del cursore è libero; è sufficiente spostare la leva color argento verso l'alto per aumentare man mano la frenatura.
Come vedremo nella parte successiva, c'è la possibilità di gestire la frizione e la conseguente tensione applicata alla cinghia in modo differente.
NOTA BENE: questo non è un blocco! La frizione agisce da blocco solamente in posizione perfettamente orizzontale e con carichi ridotti.
Se infatti aveste intenzione di montare lo slider su una testa per poterlo inclinare oppure, molto più banalmente, doveste spostarvi da un punto all'altro (occorrenza praticamente certa), fate parecchia attenzione ad afferrare il cursore sul quale è montata anche la camera.
In caso contrario, il rischio è appunto quello di vedersi scivolare via a gran velocità e verso il basso, testa più camera/telecamera ed obiettivo... con conseguenze facilmente immaginabili.
![]() | Piedini regolabili in altezza: escursione circa 12mm |
Lo SliderPLUS+ consente una moderata regolazione del piano di scorrimento attraverso quattro piedini a vite con rivestimento inferiore in gomma e la cui escursione è di circa 12mm ognuno, ideali se doveste decidere di usare e mettere a bolla lo slider su superfici molto regolari.
A tale proposito segnaliamo che, benché probabilmente ci sia lo spazio per ricavarne un apposito vano sul carrello, l'Edelkrone è sprovvisto di bolla,
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Particolari sulle cuscinettature a vista dello SliderPLUS+ Edelkrone |
Come risulta evidente dalle fotografie, lo SliderPLUS+ sfrutta il concetto di due carrelli collegati tra loro da una cinghia: quando è appoggiato direttamente a terra, scorre solo il carrello superiore, quando è invece avvitato su treppiedi attraverso l'innesto a vite posto al di sotto del carrello inferiore, sono il cursore ed i binari a muoversi contemporaneamente, raddoppiando così la corsa utile.
Se questo ingegnoso stratagemma sia esente da difetti e sufficientemente preciso per un impiego "pro", lo scopriremo più in avanti.
![]() | Predisposizione per motorizzazione |
Futura motorizzazione. Osservando il lato sinistro, sono evidenti dei fori inutilizzati che servono in realtà ad installare il sistema motorizzato per la realizzazione di movimenti real-time e timelapse, sempre più spesso utilizzati anche grazie alla diffusione di strumenti come questo.
Osservando la naturale predisposizione di Edelkrone all'innovazione, non è peregrina l'idea di immaginarsi una app ed un controllo tramite smartdevices come tablet o smartphone.
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Vista inferiore | Particolare del carrello |
La vista inferiore dell'Edelkrone SliderPLUS+ illustra bene il sistema a cinghia che connette tra loro i due carrelli.
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Questa struttura, caratterizzata dall'ottima realizzazione, consente allo SliderPLUS+ di poter caricare fino a 7,25 kg sul cursore ed ottenere un movimento piuttosto fluido.