2. Software controllo illuminazione
Le Thermaltake TOUGHRAM XG RGB 4600MHz C19 sono compatibili con i software ASUS AURA Sync, MSI Mystic Light Sync, GIGABYTE RGB FUSION e ASRock Polychrome Sync, consentendo ai possessori di schede madri di ultima generazione di ottenere una perfetta sincronizzazione con il sistema di illuminazione RGB proprietario.
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Nel corso della nostra prova abbiamo testato il sistema di illuminazione del nostro kit di memorie tramite il software ASUS AURA Sync in dotazione alla ROG MAXIMUS XIII EXTREME, che si è dimostrato abbastanza efficiente nella relativa gestione, sia operando esclusivamente sui moduli che in sincronia con il sistema di illuminazione della scheda.
Thermaltake, comunque, ne garantisce il supporto anche a tutti gli altri produttori tramite un proprio software di gestione, denominato semplicemente TOUGHRAMÂ e giunto alla versione 1.0.8, scaricabile a questo indirizzo.
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Il software TOUGHRAM si è dimostrato affidabile e abbastanza intuitivo nell'utilizzo, permettendo di regolare l'illuminazione su ciascuna delle otto zone di cui dispone ciascun modulo oltre che di applicare fino a ventotto tipologie di effetti diversi.
Oltre alla sezione di gestione dell'illuminazione, l'applicativo prevede ulteriori tre sezioni di cui la prima, denominata "Information", ci mostra per ciascun modulo la frequenza, la capacità , i timings e la percentuale di memoria impegnata dal sistema.
La terza, denominata "Notifications", permette di impostare delle notifiche che ci avvisano qualora si superi una determinata soglia di occupazione della memoria o di temperatura.
L'ultima sezione, infine, ci offre la possibilità di scegliere la lingua, l'aggiornamento automatico dell'applicativo e altro ancora.
Oltre che tramite il software specifico per le memorie, il produttore ha previsto la gestione dell'illuminazione tramite i software TT RGB PLUS e TT AI Voice Control comuni alle altre periferiche appartenenti all'ecosistema Thermaltake e, tramite essi, anche mediante i software di terze parti Razer Chroma e Amazon Alexa RGB Sync.
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Le foto in alto ci mostrano soltanto alcuni degli schemi cromatici ottenibili dal sistema in prova, che possono essere limitati soltanto dalla fantasia dell'utente.