4. Interno
L'interno del Suppressor F31 è estremamente spazioso ed è caratterizzato con una verniciatura completamente nera, di ottima qualità , che non viene in alcun modo "sporcata" dai cavi, anch'essi dello stesso colore.
Ci teniamo a precisare che, nella versione da noi recensita non è presenta la cover destinata all'alimentatore, poiché disponibile solo nell'ultima variante del case denominata Power Cover Edition.
L'ampio piatto deputato all'installazione della mainboard presenta diversi fori per il passaggio dei cavi tra cui cinque asole munite di guarnizioni in gomma.
È importante notare come, nonostante il case sia pensato per mainboard ATX, Thermaltake abbia pensato anche ai formati minori grazie ad un'oculata disposizione di tali asole.
In prossimità della zona socket, come di consueto, è presente un ampio scasso in grado di facilitare le operazioni di montaggio e manutenzione di dissipatori aftermarket per CPU.
Lungo il frontale sono posizionati due vani per drive da 5,25" con sistema di installazione tool-less (utilizzabili anche per un drive da 3,5" o due da 2,5" ciascuno ed un cestello con tre slitte per unità da 2,5 e 3,5".
![]() | ![]() | ![]() |
Tutte le predisposizioni possono essere totalmente rimosse, ma solo il cestello per drive può essere posizionato a diverse altezze, poiché il supporto sul quale è fissato prevede svariati punti di aggancio.
![]() | ![]() |
Il retro del piatto mainboard è tra i più spaziosi presenti sul mercato, con quasi 40mm di spazio tra lo stesso ed il pannello laterale, consentendo il posizionamento di un gran quantitativo di cavi.
Grazie a ciò è possibile usufruire di tre "guide" per installare ulteriori drive da 2,5 o 3,5" usufruendo "necessariamente", però, delle slitte presenti nel cestello visto in precedenza.
Di certo tre supporti in plastica aggiuntivi sarebbero stati graditi e non avrebbero fatto lievitare i costi di produzione, consentendo di raddoppiare il numero di drive utilizzabili.