10. IOMeter Random 4kB


Risultati

Random Read 4kB (QD 3)
Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 1  Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 2 
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Random Read 4kB (QD 32)
Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 3  Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 4 
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Random Write 4kB (QD 3)
Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 5  Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 6 
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Random Write 4kB (QD 32)
Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 7  Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 8 
 SSD [NEW] SSD [USED]


Sintesi

Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 9


Nel test di lettura ad accesso casuale su file di piccole dimensioni con QD 32, il Silicon Power S55 240GB non brilla per prestazioni facendo registrare appena 52560 IOPS.

Con un valore di Queue Depth pari a 3, contrariamente a quanto avviene sulle altre unità SSD testate, il risultato migliora leggermente.

Questo evidenzia la volontà dei progettisti di privilegiare per questa unità carichi di lavoro non troppo pesanti, quindi adeguati alla classe di utenza cui il prodotto è destinato.

Nei due test effettuati a drive usurato possiamo osservare il consueto crollo delle prestazioni nel test QD 32, mentre nel test QD 3 abbiamo registrato un inconsueto aumento del numero di  IOPS.


Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 10


Nei due test di scrittura abbiamo rilevato prestazioni abbastanza costanti sia nel passaggio da una condizione di carico all'altra, sia al variare della condizione di usura.

Pur apprezzando la notevole costanza prestazionale, non possiamo non segnalare che in nessuna delle condizioni di funzionamento il drive si è avvicinato agli 80.000 IOPS dichiarati.


Grafici comparativi SSD New

Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 11


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Silicon Power S55 240GB 10. IOMeter Random 4kB 13


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I quattro grafici comparativi confermano la scarsa propensione del Silicon Power S55 nell'operare su file di piccole dimensioni ad accesso casuale, sia in lettura che in scrittura.

Come potete osservare, l'unità in prova si piazza quasi sempre sul fondo della classifica, con distanze abissali rispetto ai drive che occupano le prime posizioni.