2. Shuttle SH61R4 - Interno
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L’accesso ai componenti interni è molto facile poichè è sufficiente rimuovere tre viti zigrinate senza l’ausilio di alcun attrezzo.
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L’alimentatore incluso nello Shuttle SH61R4 è accreditato di una potenza massima di 250W, sufficienti per la maggior parte delle configurazioni che includono al massimo una scheda video di fascia media.
Come opzione è possibile acquistare unità più potenti da 300W (PC61J) o 500W (PC63J) dotati di certificazione di efficienza energetica 80Plus Bronze.
Per valutare se l’alimentatore integrato è sufficiente per la configurazione scelta, è possibile utilizzare il Power Supply Calculator disponibile sul sito Shuttle.
I cavi di alimentazione sono raggruppati nella parte frontale del prodotto; la loro lunghezza è calibrata per raggiungere tutte le possibile periferiche senza creare particolare ingombro.
Due cavi SATA sono preinstallati nello chassis in corrispondenza dell’unità ottica e del primo slot da 3.5 pollici.
La scheda madre supporta inoltre altre due porte SATA 2.0.
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Anche se le dimensioni complessive sono piuttosto ridotte, lo Shuttle SH61R4 riesce a garantire una buona espandibilità grazie a:
- 1 slot PCI-E 16x 2.0
- 1 slot PCI-E 1x compatibile meccanicamente con le schede PCI-E 4x
- 1 socket Mini-PCI-E per schede di espansione o unità SSD
La sezione di alimentazione del barebone è ottimizzata per minimizzare i consumi e garantire la massima affidabilità nel tempo; a differenza delle tradizionali schede madri desktop, infatti, è composta da un numero minore di fasi (quattro) raffreddate da un dissipatore in alluminio posizionato sopra i Mosfet.
Lo Shuttle SH61R4 consente di installare fino a 16GB di memoria DDR3 1333MHz utilizzando due moduli da 8GB.
Non sono supportate frequenze superiori ai 1333MHz per le limitazioni intrinseche del PCH Intel H61; per poter sfruttare memorie più veloci o il moltiplicatore sbloccato dei processori della serie K sarà necessario attendere il barebone dotato di PCH Intel Z68 Express.
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Il sistema di raffreddamento incluso nello Shuttle SH61R4 è composto da un radiatore in alluminio e tre HeatPipes collegate ad una placca in rame da posizionare a diretto contatto con la CPU.
L’installazione è semplice e non differisce da quella di un comune dissipatore Intel; Shuttle ha infatti deciso di utilizzare il medesimo sistema di ritenzione.
La ventola non è direttamente integrata nel sistema di raffreddamento, ma è installata in un convogliatore che andrà ad accoppiarsi con il radiatore.
Per ridurre le vibrazioni la struttura della ventola non è a diretto contatto con lo chassis, ma è separata da quattro distanziali in gomma, un piccolo accorgimento che evidenzia la cura dei dettagli da parte degli ingegneri Shuttle.
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