Guardiamoci dentro
Mettere a nudo lo Shuttle non presenta alcuna difficoltà, grazie alla scelta di utilizzare quattro “thumbscrews” che possono essere rimosse senza l'ausilio di giravite.
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Sollevando la copertura esterna si nota immediatamente il sistema di fissaggio degli hard disk costituito da due cestelli completamente rimovibili. Questa scelta, facilita l'accesso al supporto per l' unità ottica, ed eventualmente per un terzo hard disk, anche esso completamente rimovibile dal case per permettere un montaggio delle unità ottiche semplice ed intuitivo.
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Abbiamo apprezzato la scelta di utilizzare un alimentatore di qualità, che con i suoi 400 watt è ( come vedremo successivamente) all'altezza di soddisfare anche configurazioni particolarmente assetate di COrrente. La certificazione 80plus , evidentemente, garantisce una concreta efficenza superiore . Oltre alla dotazione di cablaggi classica, è degna di nota la fornitura di un adattatore-sdoppiatore del cavo di alimentazione pci-express, indispensabile in caso si utilizzino VGA high-end di ultima generazione che presentano il doppio connettore . Anche questo particolare fa trasparire, come per l' SP35P2, la Shuttle abbia avuto un occhio di riguardo per gli hard-gamer.
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Il cablaggio dei cavi risulta ordinato e razionale, i componenti della scheda madre evidenziano qualità costruttiva. Sono presenti quattro connettori sata ed uno IDE, che potrebbe rimanere anche inutilizzato vista la grade diffusione delle unità ottiche SATA ad un prezzo pressoché identico a quelle IDE.
Da notare, la scelta di far uso di condensatori in alluminio allo stato solido che offrono maggior efficienza e resistenza in condizioni di lavoro a temperature elevate . Il sistema di cooling del Northbridge e del comparto alimentazione della CPU, tramite heatpipe, permette una corretta dissipazione del calore con un occhio di riguardo alla silenziosità.
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Il dissipatore ideato per la cpu, evidenzia un profondo lavoro di engineering. E' sorprendente come in così ridotte dimensioni, la SHUTTLE sia riuscita a concentrare tanta efficienza. Notiamo la base in rame e l'utilizzo delle heatpipe per una più veloce espulsione del calore.
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Montandolo nella sua sede, si nota come il lavoro delle heatpipe sia supportato da un sistema push-pull per il circolo dell'aria. Troviamo infatti una ventola in immissione fissata direttamente al dissipatore ed una in espulsione ancorata al telaio del case.
