10. Conclusioni
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La domanda che abbiamo lasciato in sospeso in copertina è stata:
"riuscirà Sapphire ad uscirne a testa alta" ?
A fronte dei risultati ottenuti la risposta ci pare scontata ... certamente SI!
La Sapphire P67 Pure Black, oltre a rivaleggiare ad armi pari con le dirette concorrenti nella stessa fascia di prezzo, riesce, grazie alla sua ottima propensione a salire in overclock e la sua granitica stabilità , addirittura ad infastidire anche le attuali top gamma prodotte fino ad ora dai brand concorrenti.
Il BIOS è molto semplice ed efficace, consentendoci di impostare con estrema facilità tutti i parametri.
La motherboard è risultata perfettamente in grado di operare con tutte le configurazioni ram provate, nei limiti della nostra CPU, e non pone particolari paletti nel fine tuning dei timings, come avviene in molte schede concorrenti.
E' richiesta una certa esperienza per quanto riguardo la scelta delle tensioni, in particolare quelle relative al Load Line Calibration ma, grazie alla nostra tabella presente a pagina 5, gli utenti non dovrebbero incontrare particolari problemi.
Se proprio dobbiamo trovare un difetto a questa scheda madre di casa Sapphire, sicuramente possiamo ascriverlo al problema sopra descritto, dato che è difficile monitorare le tensioni attraverso un multimetro posto all'interno di un case.
La Sapphire P67 Pure Black è priva del supporto SLI ma, grazie al chip Lucid Hydra che permette configurazioni multi GPU NVIDIA+NVIDIA ed NVDIA+AMD, non se ne sente affatto la mancanza.
Attraverso questa soluzione, infatti, l'incremento di perfomance è netto e la versatilità è garantita, a patto di tenere sempre aggiornati i driver Lucid.
Il prezzo della Sapphire P67 Pure Black è di circa 215 € presso i rivenditori ufficiali, a nostro avviso molto competitivo alla luce di quanto emerso nelle nostre prove.
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 CONTRO:
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Si ringrazia Sapphire Italia  per il prodotto gentilmente offerto in recensione.
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