6. Prova sul campo


ROCCAT NYTH 6. Prova sul campo 1 


Trattandosi di un mouse Palm grip, la prima sensazione positiva che si avverte utilizzando il ROCCAT NYTH è l'estrema comodità d'uso.

Essendo il palmo della mano a diretto contatto con la scocca in plastica, il feedback riguardante precisione e stabilità è davvero notevole.

I tasti laterali, come per gran parte dei mouse MMO, sono posizionati in punti strategici e non vanno ad interferire in alcun modo con la presa, risultando sempre solidi e privi di giochi meccanici.


Gaming ROCCAT NYTH 6. Prova sul campo 2 


In gioco il ROCCAT NYTH appare sin da subito solido e preciso ed i tasti laterali si sono rivelati di estrema utilità soprattutto negli MMO e nei MOBA (League of Legends).

Il robusto chassis in plastica ed il peso di oltre 120 grammi hanno contribuito ad una maggiore stabilità nel movimento senza, però, mancare di scorrevolezza, caratteristiche che hanno garantito un gioco ottimale negli shooter in prima persona (Battlefield Hardline).

In nessuno dei titoli da noi provati siamo andati oltre gli 8.000 DPI, soglia oltre la quale è praticamente impossibile avere il controllo del puntatore con un monitor a risoluzione di 1080p come quello da noi utilizzato.

Piacevole la tecnologia ALIENFX, nonostante non restituisca alcuna miglioria tangibile all'esperienza di gioco, limitandosi ad illuminare il mouse di rosso una volta incassati i colpi (Dying Light).


Produttività ROCCAT NYTH 6. Prova sul campo 3 


In ambito produttivo il nuovo gioiellino di casa ROCCAT si comporta altrettanto bene: i cinque livelli di risoluzione attivi su singolo profilo permettono di passare velocemente alle basse risoluzioni necessarie durante le rifiniture in grafica.

Decisamente comoda la funzione EASY-SHIFT[+], presente ormai in tutti i mouse ROCCAT di ultima generazione, grazie alla quale è possibile utilizzare una mappatura alternativa di tutti i tasti in tempo reale, permettendoci di effettuare più di un'operazione solo ed esclusivamente con il mouse, senza mettere mano alla tastiera.

Davvero utili i tasti laterali, che abbiamo utilizzato più volte anche in accoppiata alle Macro, per velocizzare molte delle operazioni più comuni (selezione degli strumenti, copia, incolla, taglia).

Anche in questo caso i 12.000 DPI massimi sono assolutamente fuori luogo e non adatti a questo ambito o comunque ad applicazioni che richiedono precisione e stabilità dei movimenti, a meno che non si disponga di una configurazione multi-monitor con altissima risoluzione.