Introduzione
Introdurre l'argomento IOPS non è sicuramente semplice come leggere il risultato di un benchmark o esaminare un grafico, ma riteniamo che per valutare la reale potenzialità di un Drive, sia indispensabile dare il giusto peso a questo aspetto.
IOPS significa: “I/O per second”, o meglio “numero di operazioni di input ed output per secondo”, indice questo di grandissima importanza se vogliamo stimare quanto effettivamente il disco influirà sulle prestazioni di caricamento, ad esempio quanto velocemente avvierà il sistema operativo o caricherà il livello del nostro videogioco preferito o, ancora, elaborerà il nostro archivio di foto.
Come potete immaginare, un elevato numero di operazioni per secondo renderà il caricamento più rapido, ma allo stesso tempo non è garanzia assoluta di maggiore o minore velocità. Il rapporto ideale si ottiene considerando e relazionando il transferrate medio e IOPS, tenendo conto che, a seconda della dimensione del file che andremo ad elaborare, la rilevanza dei due parametri ricopre un ruolo più o meno decisivo.
I test che andiamo a presentare, sfruttano un tipo di accesso totalmente casuale, questo perché raramente i file contenuti nei nostri supporti seguono una disposizione perfettamente sequenziale. Una delle cause è la frammentazione, ma anche il semplice bisogno, in fase di caricamento, di accedere a files disposti in zone differenti sulla superficie del disco (vedi avvio del sitema operativo).
Risultati
| OCZ Vertex L.E. [Empty 0%] | |
| Read | Write |
| OCZ Vertex L.E. [Full 50%] | |
| Read | Write |
| OCZ Vertex L.E. [Full 100%] | |
| Read | Write |
Sintesi
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| Come per il test precedente ritroviamo, in linea di massima, lo stesso comportamento. Valori decisamente alti rispetto ad alternative basate su altri controller. |
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| Confermato ulterioremente l'ottimo lavoro del controller nei test in scrittura, pensate che un comune SSD MLC dotato di controller indilinx, ha prestazioni, a disco pieno, che sono a circa un terzo di quanto fatto registrare dal Vertex L.E. |
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| Cercando di mettere in crisi questo SSD, dalle potenzialità velocistiche eccezionali soprattutto negli accessi casuali, abbiamo ripetuto più volte i test riscontrando pero', differenze di qualche decina di IOPS attribuibili, comunque, alla normale tolleranza del test. |
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| In questo test, il nuovo Vertex da la stoccata finale alla concorrenza, facendo registrare una banda molto vicina a quella ottenibile nei test sequenziali, nonostante il test in oggetto sia ad accesso casuale. |
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| Quest'ultimo test è quello che più si avvicina ad uno scenario reale. Anche in questo caso, il Vertex L.E. non ha rivali superando in larga misura tutte le alternative recensite sinora. |
