Il RevoDrive X2 visto da vicino
Il RevoDrive x2 utilizza un PCB proprietario in cui sono collocati tutti gli elementi che compongono la struttura del disco SSD. L'interfaccia di collegamento sfrutta una connessione PCIe x4 e il suo funzionamento è totalmente svincolato dal chipset utilizzato nella scheda madre. In questo modo, per ottenere il massimo delle prestazioni sarà soltanto necessaria una mainboard dotata di almeno uno slot PCIe x4 libero. L'utilizzo dell'interfaccia PCIe permette di eliminare ogni tipo di rallentamento, garantendo il bandwidth necessario al funzionamento del drive e fornendo prestazioni molto allineate su qualsiasi tipo di sistema utilizzato, un fattore da non sottovalutare.
La struttura del disco OCZ è composta da due PCB proprietari, collegati con un'interfaccia punto a punto alla base del drive. Rimuovendo le quattro viti è possibile separare il PCB superiore dalla parte inferiore, accedendo così alle celle di memoria situate sulla parte sottostante.
La scheda inferiore contiene tutta la logica di controllo dove possiamo scorgere, nella foto di sinistra, il controller PCI-X Silicon Image Sil3124, un bridge PCIe/PCI-X Pericom PI7C9X130DNDE, due controller SandForce SF1200 e le celle di memoria Nand abbinate alle unità SSD.
Nella scheda superiore invece, sono collocati gli altri due controller SandForce SF1200 con le rispettive celle di memoria.