17. Conclusioni
Il RevoDrive 350 è stato sicuramente perfezionato sotto diversi aspetti rispetto al suo predecessore, ma a nostro avviso i margini di miglioramento dal punto di vista delle prestazioni sono piuttosto ampi e richiedono soltanto una messa a punto più oculata del firmware.
Nulla da eccepire riguardo la qualità costruttiva e il design che hanno raggiunto livelli di eccellenza grazie all'impiego di un dissipatore che, oltre a svolgere in maniera egregia il suo lavoro, conferisce al RevoDrive 350 un look decisamente accattivante.
Ottimo anche il lavoro svolto dal punto di vista del software di gestione e dei driver che permette, nonostante l'utilizzo di una configurazione con più controller, di gestire il drive come se fosse una unità singola garantendo il perfetto funzionamento di attività di basso livello come Secure Erase, SMART e TRIM su tutti i sistemi operativi più recenti.
Per quanto concerne le prestazioni, che dovrebbero essere il punto forte di questo prodotto, sono stratosferiche quando abbiamo a che fare con carichi di lavoro piuttosto impegnativi tipici degli ambienti server o workstation, ma ci hanno un pochino deluso nelle normali condizioni di utilizzo di un PC.
In particolare si sono rilevate sotto le nostre aspettative le velocità di lettura e scrittura random su file di piccole dimensioni con Queue Depth pari a 3, che risultano addirittura inferiori a quelle di un comune SSD con interfaccia SATA III
Come tutti i drive equipaggiati con controller SandForce, anche il RevoDrive 350 ha messo in mostra preoccupanti cali di velocità in corrispondenza dell'aumento del grado di riempimento e di usura, mentre, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, ha rivelato un'ottima costanza prestazionale nel trattare dati con differente grado di comprimibilità .
Ottimizzazioni a parte con l'introduzione di un nuovo firmware, in modo da bilanciare meglio le potenzialità espresse, bisogna intenderci.
Nonostante sia proposto in una fascia di prezzo Consumer, il RevoDrive 350 è un eccellente SSD di livello Enterprise progettato per dare il meglio di sé in una workstation professionale nel trattare moli di dati estremamente pesanti o su una piattaforma dedicata espressamente al gioco.
Ovviamente ci saranno utenti senza problemi economici che vorranno averlo solo per il gusto di mostrarlo agli amici o aumentare l'aggressività della resa estetica del proprio sistema, condividendo in rete i risultati dei bechmark in cui eccelle, ma commetteranno lo stesso sbaglio di quando hanno acquistato un monitor con pannello IPS di fascia professionale per giocare il più stupido degli FPS.
Questo è un cavallo di razza e come tale va valutato e apprezzato, lasciandogli spazi aperti in cui galoppare e non costringendolo a lavorare in spazi angusti.
Il prezzo su strada del nuovo OCZ RevoDrive 350 480GB si aggira sui 750 €, a nostro avviso congruo in funzione della capacità e delle prestazioni espresse, oltre che del potenziale ancora tutto da sprigionare e della garanzia di tre anni da cui è coperto.
VOTO: 4,5 Stelle
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Contro
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Si ringrazia OCZ Storage Solutions per il sample gentilmente fornito in recensione.