Come è fatto ...

 

OCZ Fatal1ty 1000W 3. Interno: come è fatto 1 

 

Lo chassis utilizzato da OCZ per il suo modello di punta non riserva particolari sorprese.

Una volta rimossa la cover vincolata in quattro punti e staccato il cavo della ventola abbiamo modo di separare le parti.

La rimozione del cavo è tuttavia resa più difficoltosa dalla presenza di un sottile strato di colla.

 

OCZ Fatal1ty 1000W 3. Interno: come è fatto 2 
OCZ Fatal1ty 1000W 3. Interno: come è fatto 3  OCZ Fatal1ty 1000W 3. Interno: come è fatto 4 

 

Lo spazio a disposizione è quasi completamente sfruttato con una buona presenza di componenti ma, ad una prima occhiata, notiamo una stadio di filtraggio finale piuttosto scarno.

L'apparenza però non deve ingannare poichè i condensatori presenti, in numero adeguato, sono in parte celati dal corposo cablaggio fisso.

 

OCZ Fatal1ty 1000W 3. Interno: come è fatto 5 

 

La corrente segue nel Fatal1ty 1000W un percorso classico, con i moduli DC-DC per la generazione delle tensioni inferiori ancorati al pannello delle connessioni modulari.

Seguendo le frecce troviamo:

  • Ingresso AC.
  • Filtraggio d'ingresso.
  • Doppio ponte raddirzzatore.
  • Controllo PFC.
  • Condensatori primari.
  • Transistor di Switching.
  • Trasformatore 12V.
  • Rettificatori d'uscita.
  • Filtraggio d'uscita.
  • Moduli DC-DC.
  • Uscita.