4. Noctua NF-F12 e NF-A15 - Parte seconda
In questa sezione andremo a descrivere tutte le raffinate tecnologie utilizzate per queste nuove ventole.
SSO2 (Self-stabilising Oil-Pressure Bearing) 
L'azione combinata del campo magnetico prodotto dalle spire ed un magnete permanente, posizionato in prossimità della base del rotore, stabilizzano l'asse di rotazione: tale sistema riduce la frizione tra le parti a vantaggio dell'aspettativa di vita.
Focused Flow System
Grazie all'inclinazione delle alette posteriori è stato possibile direzionare il flusso d'aria in modo da concentrarlo linearmente, ottimizzando così le prestazioni e riducendo la rumorosità tramite l'angolazione e gli intagli nella parte posteriore.
Metal Bearing Shell
L'introduzione del cuscinetto in ottone garantisce precisione ed un eccellente stabilità , riducendo al minimo l'usura della sede di rotazione.
Noctua NE-FD1 PWM IC
Si tratta del controller PWM di nuova gernerazione utilizzato da Noctua, dotato di tecnologia SCD (Smooth Commutation Drive) e include protezioni da inversione di tensione e rotore bloccato.
La differenza sostanziale tra i comuni controller PWM ed il Noctua NE-FD1 è che mentre i primi forniscono una tensione ad onda quadra, quindi con l'inevitabile passaggio netto dallo 0 alla tensione di alimentazione, i nuovi IC di Noctua utilizzano una rampa in salita che consente di smorzare l'intensità degli impulsi, riducendo lo stress a carico del rotore ed i rumori relativi alla sollecitazione, soprattutto a basso numero di giri.
ISM (Inner Surface Microstructures)
La particolare superficie del frame della ventola deriva da un attento studio dei flussi che lambiscono le pale.
Tale sistema dovrebbe, a detta del costruttore, ridurre le turbolenze migliorando il flusso d'aria e riducendo la rumorosità .
Stepped Inlet Design
L'angolo lavorato del frame della ventola aumenta l'aspirazione dell'aria, facilitando il passaggio dal moto laminare a quello turbolento, una soluzione simile a quella adottata dalle palline da golf.
Inoltre, il passaggio tra i due moti, precedente al contatto con le pale, riduce la rumorosità che verrebbe a crearsi a seguito della brusca trasformazione.