4.Montaggio
Il fissaggio del dissipatore prevede due fasi distinte.
Prima fase
| | Consiste nel montaggio della struttura di “appoggio” su scheda madre. La stessa e' composta di 3 “pezzi” distinti: un backplate a croce e due supporti filettati che ospiteranno le viti delle staffe del dissipatore. |
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| Il backplate fissato. | I due supporti filettati. Abbiamo scelto questa posizione per evitare eventuali contatti tra la staffa ed il dissipatore dei mosfet (a destra del socket). |
Seconda fase
Passiamo quindi al montaggio vero e proprio del dissipatore, dopo aver applicato la pasta termica in bundle NT-H1, procediamo a fissare il corpo radiante.
Lo stesso deve essere privo di ventola per consentire il corretto serraggio delle viti (costruite con opportuno fine corsa, per cui niente paura, non si può “stringere troppo”), a tale scopo il cacciavite fornito in dotazione si dimostra poco idoneo all'operazione, vi consigliamo di utilizzarne uno classico.
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| Un “close up” della vite di ancoraggio. Notare come il fine corsa impedisca di piegare la staffa. | Immagine del sistema di fissaggio. | Si nota come l'ampia spaziatura della zona sottostante le alette non crei alcuna fastidiosa interferenza con i componenti e dissipatori della scheda madre. |
| | Il risultato può definirsi eccellente, il dissipatore così fissato risulta veramente stabile, un particolare plauso a NOCTUA per il sistema sviluppato. Doveroso aggiungere la struttura di ancoraggio permette di montare e smontare il cooler senza dover necessariamente rimuovere la scheda madre dal cabinet, veramente encomiabile. Saranno in molti ad apprezzare e non poco la soluzione della casa Austriaca. Non ci resta quindi che montare la ventola, la procedura è semplice e veloce. Nella prossima pagine descriveremo in dettaglio i passaggi necessari all'applicazione dell'ottima NF-P12 sul corpo radiante. |
