6. Caratteristiche peculiari
Debug LED - pulsanti onboard - switch
Pur non essendo una mainboard orientata all'overclock estremo, la MSI MEG Z590 ACE offre una serie di funzionalità studiate per agevolare tale pratica, abbastanza diffusa anche in ambito gaming nonostante i benefici risultino piuttosto marginali.
Collocato sul margine inferiore destro della scheda troviamo il Debug CODE LED che fornisce informazioni riguardo lo stato di boot della macchina mostrando poi, una volta completata questa delicata fase, la temperatura della CPU.
La tabella dei codici esadecimali inerenti i vari stati del sistema è reperibile nel manuale d'uso della scheda nelle pagine 56-60.
Alla destra del connettore ATX troviamo i quattro EZ Debug LED che ci indicano la sequenza con la quale vengono analizzati i principali componenti del sistema durante il POST e, proseguendo ulteriormente verso destra, i punti di misura, denominati V-Check Points Lite, che permettono di verificare, con l'ausilio di un multimetro, le tensioni dei principali componenti.
Spostandoci sul margine inferiore sinistro possiamo osservare due generosi pulsanti di forma circolare che permettono di accendere/spegnere il sistema e di effettuare il reset.
Il tasto di reset, denominato anche Smart, permette previa configurazione effettuabile da BIOS, di assumere funzioni alternative a quella di reset come quella di Safe Boot, Turbo Fan (On/Off) ed EZ LED (On/Off).
Posizionati poco più in alto rispetto ai due pulsanti, possiamo osservare due jumper denominati, rispettivamente, JSLOW1 e JOC_FS1.
Il primo consente di portare il sistema in una condizione di operatività a regime ridotto, cosa molto utile alla fine di un benchmark, durante le fasi di salvataggio o di cattura delle schermate, per evitare i classici freeze che possono mandare a monte tutte le ore di lavoro impiegate per raggiungere un determinato risultato.
Il secondo è di fondamentale importanza quando la macchina entra in un loop di riavvii continui, in quanto consente di collegare un pulsante da tenere premuto fino ad ottenere il riavvio del sistema con le ultime impostazioni utilizzate che hanno consentito di completare la fase di boot.
Ulteriori due jumper, denominati JLN1-2 e posizionati nel punto indicato dall'immagine, risultano molto utili per contrastare il fastidioso fenomeno del Cold Bug che affligge alcune CPU durante la fase di boot nelle sessioni di overclock utilizzando sistemi di raffreddamento estremo.
Alla sinistra del pulsante di Reset troviamo due switch di cui il primo (LED_SW1) permette di accendere/spegnere tutti i LED della mainboard, mentre il secondo (BIOS_SW1) di selezionare uno dei due BIOS disponibili che, peraltro, verranno opportunamente indicati dal relativo LED posto ai margini dello stesso che si illumina di bianco o di rosso in base al BIOS in uso.
In posizione adiacente rispetto all'ultimo slot PCIe possiamo osservare il Jumper JBAT1 che consente di effettuare un ClearCMOS andando a simulare la rimozione della batteria di sistema.
Connettori vari
Come ormai consuetudine per le mainboard di un certo livello, la MSI MEG Z590 ACE offre numerosi sensori e connettori per gestire ventole ed impianti di raffreddamento a liquido.
Alcuni di essi sono situati sul bordo sinistro in posizione adiacente rispetto all'ultimo slot PCIe e alla loro destra è visibile invece un connettore di alimentazione ausiliaria, molto utile per fornire un surplus di energia agli slot PCIe qualora si utilizzino configurazioni multi VGA.
La tabella in alto ci offre una panoramica completa di tutti i connettori per ventole o pompe disponibili che sono: un CPU_FAN1 in grado di erogare 24W, un PUMP_FAN1 da 36 W (3A) e ben sei SYS_FAN da 12W.
Tutti i connetori sono gestibili tramite la sezione Hardware monitor del BIOS oppure dall'apposita sezione del software MSI Command Center.
Sistema di illuminazione MSI Mystic Light
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Mediante il sistema di illuminazione Mystic Light si potranno ottenere alcuni gradevoli effetti luminosi, tanto in voga in questi ultimi tempi, che andranno a cambiare completamente il look della scheda.
Le zone interessate dal sistema di illuminazione sono la cover del back panel ed il dissipatore del chipset.
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La scheda è dotata inoltre di quattro header per il sistema di illuminazione, ai quali potranno essere collegate altrettante strisce RGB da posizionare all'interno o all'esterno del case e comandate in sincrono con i LED integrati nelle varie zone tramite il tool dedicato.
Uno di essi (JRGB) è del tipo a quattro pin in grado di gestire, tramite il cavo LED JRGB Y in dotazione, strisce del tipo 5050 (12V-3A) per una lunghezza massima di due metri ciascuna.
Due del tipo a tre pin (JRAINBOW), sono invece capaci di pilotare strisce a LED indirizzabili con un massimo di 75 LED WS2812B (5V-3A).
Infine abbiamo anche un connettore a tre pin, denominato JCORSAIR, che consente di collegare una CORSAIR Addressable Lighting PRO RGB LED, un CORSAIR RGB LED Fan o un CORSAIR Lighting Node PRO.
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Mediante il software MSI Mystic Light possiamo impostare uno fra gli svariati effetti a disposizione, selezionare il colore voluto tra un'infinità di tonalità semplicemente spostando un cursore, oppure scegliere se sincronizzare i LED presenti nelle due zone della mainboard con eventuali strisce LED collegate agli header visti in precedenza, oppure con tutte le periferiche compatibili sia MSI che di terze parti.
Audio
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Questa sezione si affida ad un codec Realtek ALC4082 che utilizza l'USB al posto della tradizionale interfaccia audio ad alta definizione (HDA), migliorando la risoluzione dell'audio riprodotto da 192 a 384kHz.
Lo stesso è affiancato da un DAC ESS SABRE9018Q2C e da un amplificatore per cuffie dedicato, con il primo adibito alla gestione delle connessioni posteriori che consente di avere una riproduzione delle tracce audio estremamente fedeli con un rumore di fondo estremamente basso.
Il secondo permette invece di gestire cuffie con impedenze fino a 600 Ohm in maniera del tutto trasparente all'utente, che deve soltanto preoccuparsi di collegare le stesse nell'apposito connettore.
Buona la componentistica utilizzata che prevede condensatori giapponesi Nichicon, isolamento della zona audio per la schermatura totale contro le interferenze elettromagnetiche, separazione dei canali su due strati diversi del PCB, connettori placcati in oro, circuito De-pop/Switching MOSFET per ridurre le scariche in fase d'inserzione dei jack.
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Il tutto può essere gestito attraverso la completa suite realizzata da Nahimic che permette, con pochi click del mouse, di ottenere una perfetta messa a punto del nostro comparto audio.