5. Conclusioni


Che Mountain fosse un produttore da tenere d'occhio era apparso chiaro fin dal suo debutto su Kickstarter con la Everest e con il Makalu 67 abbiamo la conferma di come l'impegno profuso in innovazione e prestazioni non sia un semplice motto pubblicitario.

Diversamente da quanto si può fare sulle tastiere, per i mouse ci sono aspetti per i quali l'innovazione non può essere un bastone fra le ruote.

Il ribcage design non impatta sul grip al tatto, ma contribuisce esclusivamente a garantire i 67 grammi prefissati a tutto vantaggio della maneggevolezza senza intaccarne la solidità, peraltro con dimensioni esterne tra le più generose tra i mouse sotto i 70 grammi.

A ciò contribuisce pure l'ottimo cavo, con innesto inclinato, che per flessibilità e leggerezza completa il quadro portando l'esperienza d'uso uno step appena sotto i mouse wireless, senza il fastidio di dover ricaricare la batteria interna.

Due parole a parte bisogna anche spenderle sul sensore, che qui troviamo sintetizzato nel PAW 3370 di PixArt.

Inedito ad oggi, questo modello offre caratteristiche di fascia altissima ed è capace di elevate prestazioni di tracciamento, un requisito assolutamente fondamentale, che lo fa entrare di diritto nell'Olimpo dei migliori sensori del 2020.

Positiva anche l'esperienza col software Base Camp che, nel nostro caso, si è rivelato uno strumento ben fatto, stabile e intuitivo, per le possibilità del Makalu 67.

In conclusione, se cercate un ultraleggero adatto alle mani grandi, o semplicemente ben fatto, il Mountain Makalu 67 è da prendere in seria considerazione anche in relazione al prezzo, di soli 59,99€, che lo posiziona ad un livello più conveniente o uguale rispetto ad altre soluzioni dello stesso tipo (Glorious e Xtrfy M4).


VOTO: 5 Stelle


Mountain Makalu 67 5. Conclusioni 1 PRO

  • Prestazioni elevate
  • Ergonomia
  • Peso
  • Flessibilità cavo
CONTRO

  • Nulla da segnalare


Si ringrazia Mountain per l'invio del prodotto in recensione.


Votazione Finale