2. Firmware - TRIM - KIOXIA SSD Utility
La schermata in alto ci mostra la versione del firmware con cui il KIOXIA EXCERIA PRO NVMe SSD 2TB è arrivato in redazione.
Il firmware, identificato come EIFA10.1, supporta nativamente le tecnologie TRIM, S.M.A.R.T e VolatileWriteCache.
Per il suo aggiornamento il produttore mette a disposizione il software KIOXIA SSD Utility, giunto alla versione 5.400.10, che analizzeremo in dettaglio nei paragrafi successivi.
TRIM
Come abbiamo più volte sottolineato, gli SSD equipaggiati con controller di ultima generazione hanno una gestione molto efficiente del comando TRIM implementato da Microsoft a partire da Windows 7.
La conseguenza logica è un recupero delle prestazioni talmente veloce, che risulta impossibile notare cali degni di nota tra una sessione di lavoro e la successiva.
Per potersi rendere conto di quanto sia efficiente, basta effettuare una serie di test in sequenza e confrontare i risultati con quelli ottenuti disabilitando il TRIM tramite il comando:
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Il recupero delle prestazioni sulle unità più recenti è altresì agevolato da Garbage Collection sempre più efficienti, che permettono di utilizzare gli SSD anche su sistemi operativi che non supportano il comando Trim, senza dover per forza ricorrere a frequenti operazioni di Secure Erase per porre rimedio ai decadimenti prestazionali.
Tuttavia, nel caso si abbia la necessità di riportare l'unità allo stato originale per installare un nuovo sistema operativo o ripristinare le prestazioni originarie, si può utilizzare l'apposita sezione del software KIOXIA SSD Utility o uno dei tanti metodi di Secure Erase illustrati nelle precedenti recensioni.
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Il tool KIOXIA SSD Utility mette a disposizione un'apposita sezione che permetterebbe, in teoria, di effettuare l'operazione in questione con la semplice pressione del pulsante "Erase".
Purtroppo, come visibile nell'immagine di destra, la stessa sembra non funzionare sugli SSD NVMe, invitandoci a spostarci nell'apposita sezione che permette di creare un'unità USB avviabile tramite la quale dovrebbe essere possibile eseguirla.
Noi, per maggiore comodità , ci siamo avvalsi del sempreverde Parted Magic, aggiornato all'ultima release, che ha svolto in maniera egregia il suo lavoro.
KIOXIA SSD Utility Management Software
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Prima di approfondire il discorso ci preme segnalarvi che, allo stato attuale, il software non è pienamente compatibile con Windows 11, in quanto perde molte delle funzionalità che vi andremo ad elencare, motivo per cui, a differenza dei vari test che sono stati svolti con l'ultima release dell'O.S. Microsoft, lo stesso è stato testato con Windows 10.
L'interfaccia grafica risulta molto accattivante e abbastanza intuitiva nell'utilizzo, suddivisa in sei sezioni che andremo ora ad analizzare.
La prima, denominata Overview, è a sua volta ripartita in quattro menu secondari di cui il primo, ovvero Dashboard, ci offre una serie di informazioni inerenti il partizionamento del drive, il ciclo di vita residuo, la temperatura dello stesso in tempo reale, la versione del firmware ed il seriale.
Il secondo menu di questa sezione, denominato SSD Details, ci mette a disposizione qualche informazione in più rispetto al precedente, ma in maniera più schematica.
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Il terzo menu, denominato System Details, ci offre una serie di informazioni inerenti la piattaforma su cui è installato il drive e sul sistema operativo utilizzato.
Il menu SMART, invece, ci consente di avere un resoconto completo sullo stato di salute del drive.
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Passando alla sezione Tuner, possiamo vedere che comprende due menu, Benchmark che permette di effettuare un veloce test per controllare le prestazioni del drive e SSD Tuner che consente di aumentare lo spazio di overprovisioning del nostro SSD al fine di migliorare le prestazioni e ridurre l'usura delle NAND Flash nel tempo.
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La sezione Maintenance è una delle più interessanti e prevede tre menu secondari di cui il primo, denominato Updates, permette di effettuare l'aggiornamento del firmware sia collegandoci direttamente con il server del produttore, sia utilizzando un file precedentemente scaricato.
Il menu Tools visto in precedenza ci consente di effettuare solo una formattazione avanzata del drive, mentre il Secure Erase è possibile soltanto sulle unità SATA.
Il successivo menu, Alerts, è invece puramente informativo e permette di visualizzare eventuali messaggi di errore dovuti a malfunzionamenti del drive.
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La sezione Settings è quella relativa alle impostazioni del software e permette di attivare il controllo sulla presenza di eventuali aggiornamenti, di impostare la lingua, l'avvio automatico dopo il caricamento di Windows, il log sulle operazioni effettuate dall'applicazione ed una serie di notifiche inerenti la salute e la temperatura del drive.
Da ultima abbiamo la sezione Help che ci permette di contattare il supporto tecnico del produttore o di creare un report sullo stato di salute del drive qualora venga richiesto dai tecnici che ci forniscono assistenza.
