5. Installazione componenti


Per il nostro assemblaggio di prova abbiamo deciso di utilizzare una configurazione basata su una scheda madre ASUS Maximus VI Formula con CPU raffreddata a liquido da un AiO LEPA AcquaChanger 240, delle memorie Corsair Dominator GT, una scheda video NVIDIA TITAN X, un alimentatore BitFenix Prodigy con prolunghe Alchemy a tema e due SSD Kingston HyperX Savage.

Considerata esclusività del case abbiamo pensato di non utilizzare Hard Disk: chi opterà per un IN WIN 805 difficilmente scenderà a compromessi puntando su soluzioni molto più veloci ed esteticamente più appaganti.

Per tale motivo abbiamo rimosso completamente il cestello per drive da 3,5".


IN WIN 805 5. Installazione componenti 1 


Il primo componente ad essere montato è stato, come di consueto, la scheda madre.

L'I/O shield, diversamente dal solito, non va fissato ad incastro, ma va fatto scorrere su delle apposite guide.

Grazie all'ampio spazio a disposizione, il posizionamento della mainboard ATX ed il relativo fissaggio sono stati estremamente semplici.

Insieme ad essa abbiamo montato anche il sistema di dissipazione a liquido composto, per l'occasione, da un radiatore da 240mm raffreddato in modalità Push/Pull.

Ricordiamo che, nel caso in cui si volesse optare per un sistema di raffreddamento ad aria, l'altezza massima consentita per i dissipatori è di 156mm.


IN WIN 805 5. Installazione componenti 2 


La potente VGA ammiraglia di casa NVIDIA, la TITAN X, può essere installata senza problemi nonostante la presenza dell'ingombrante radiatore o in alternativa, in assenza di quest'ultimo, anche di un cestello per i drive posizionato alla stessa altezza.


IN WIN 805 5. Installazione componenti 3 


Per quanto riguarda i drive, data la nostra rinuncia al cestello per drive da 3,5" (che presenta anche una predisposizione per unità da 2,5"), gli unici supporti a nostra disposizione sono quelli sul retro della mainboard, a nostro avviso i migliori per mettere in mostra SSD con un look particolarmente aggressivo come quelli da noi usati.

Il montaggio è semplice e immediato, basta rimuovere la vite thumbscrew che ferma il supporto al telaio, avvitarci sopra il nostro SSD e fissare nuovamente il supporto.

Per completezza, vi ricordiamo che il montaggio dei drive da 3,5" negli appositi alloggiamenti non necessita di viti o strumenti.


IN WIN 805 5. Installazione componenti 4 


Per installare l'alimentatore è sufficiente posizionarlo, con la ventola nella parte alta, nell'alloggio dedicato e fissare le classiche quattro viti esterne.

A questo proposito vi consigliamo comunque di procedere con prudenza data la totale assenza di gommini protettivi sul piano di appoggio.

Completata l'installazione dei vari componenti, è giunta la parte più difficile, in grado di stabilire il grado di professionalità dell'assemblatore, ovvero il cablaggio.


IN WIN 805 5. Installazione componenti 5  IN WIN 805 5. Installazione componenti 6 


Nel nostro caso, grazie all'utilizzo di speciali prolunghe, non è stato molto difficile instradare i cavi nelle rispettive zone, ma non si può dire lo stesso per l'occultamento di quelli in eccesso.

Per fortuna, dal retro del piatto mainboard alla paratia in vetro intercorrono ben 20mm di spazio nel quale, utilizzando qualche stratagemma, è possibile accumulare il superfluo.


IN WIN 805 5. Installazione componenti 7 


Ad assemblaggio terminato il frutto delle nostre fatiche è di sicuro impatto: il case vede, sul lato destro, una gran quantità di cavi con colorazione a tema e SSD esposti e, sul lato sinistro, tutto l'hardware senza cavi in eccesso.


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Tutte le parti meno interessanti vengono quasi occultate dalle paratie in vetro fumè che, guardando il case trasversalmente o in condizioni di scarsa luminosità, tendono a far risaltare solo i colori più vividi, nel nostro caso il rosso della scheda madre e la scritta verde della scheda video.


IN WIN 805 5. Installazione componenti 10 


A computer acceso, come se non bastasse, il risultato diventa ancor più spettacolare attraverso una illuminazione ben realizzata, in particolar modo per quanto riguarda il logo IN WIN.

Tirando le somme, l'assemblaggio è reso estremamente semplice data l'assenza di fronzoli, mentre il cablaggio richiede un pochino di fatica ma, in fin dei conti, il risultato finale può essere in grado di lasciare a bocca aperta chiunque.