HyperX Cloud Revolver

HyperX, divisione enthusiast di Kingston Technology, è nata con lo scopo di sviluppare e promuovere diverse linee di prodotti destinati ad un pubblico di appassionati e giocatori con un brand forte ed aggressivo.

Impostasi subito al grande pubblico per la qualità delle proprie memorie RAM e delle soluzioni di storage basate su NAND Flash beneficiando della straordinaria esperienza del gruppo nel settore, HyperX ha ampliato presto il suo campo di azione facendo debuttare sul mercato anche prodotti legati strettamente al mondo del gaming, in particolare una validissima linea di cuffie.

Stiamo parlando, ovviamente, delle Cloud e Cloud II, due soluzioni già passate per il nostro laboratorio ed uscite sulle nostre pagine con valutazioni molto positive, che hanno riscosso da subito un largo consenso tra gli appassionati del settore.

Per poco meno di un anno, infatti, le Cloud sono state un punto di riferimento per ogni altra cuffia da gioco, in forza di una qualità costruttiva convincente ed una resa sonora che ha rotto con la tradizionale "cattiva fama" associata a questa tipologia di prodotti.

Mentre la qualità audio in senso stretto veniva considerata una chimera da molti possessori di cuffie "da gioco", HyperX dimostrava, già con l'uscita del suo primo headset, che è possibile sviluppare una soluzione valida a 360° senza per questo far lievitare in modo esponenziale il prezzo di acquisto.

Basate sul modello da studio Takstar Pro 80, le Cloud non sono un prodotto originale, in quanto già la scandinava QPAD le aveva commercializzate come QH-90, ma sono diventate senza alcun dubbio uno dei più fragorosi successi commerciali degli ultimi tempi.

Per ampliare ulteriormente la linea di cuffie Cloud, HyperX ha deciso di non modificare la propria rotta e, grazie alla collaborazione con un produttore tedesco (non ancora noto), ne ha realizzato una nuova iterazione nella forma delle Revolver.

Le ultime arrivate differiscono profondamente dai precedenti modelli, essendo un prodotto totalmente differente alla radice, ma ne mantengono inalterata la filosofia di base, ovvero la versatilità di utilizzo, la qualità a tutto tondo, la robustezza e... le cuciture rosse.

Le specifiche disponibili sulle HyperX Cloud Revolver dipingono esattamente questa situazione, rendendoci evidenti le differenze: driver in neodimio da 50mm invece che da 53mm, risposta in frequenza più ampia, impedenza più contenuta e maggiore pressione sonora.

Con lo stile "gaming" ma elegante, ormai tipico del brand HyperX, le nuove Cloud Revolver sono pronte per essere messe da noi a dura prova ...

Riusciranno ad elevare ulteriormente l'asticella di riferimento?

Seguiteci in questa recensione e lo scoprirete!