4. Prova sul campo


I nostri test condotti sulle HyperX Cloud II hanno sfruttato per la maggior parte del tempo la scheda audio USB integrata nel controllo in linea, ma faranno riferimento anche all'utilizzo combinato con una ASUS Xonar DS come sorgente.

Di primo impatto siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità espressa dalle Cloud II.

Non ci aspettavamo di poter rimanere soddisfatti da una soluzione integrata, probabilmente basata su un microcontrollore, sebbene non sia stato possibile esaminarne il circuito.

Il rumore di fondo è praticamente inesistente e non sono presenti distorsioni di alcun genere, aspetto che ha provocato in noi una certa incredulità.

Le nuove Cloud non si appoggiano ad un software, ma durante la nostra esperienza non abbiamo avuto modo di desiderarlo: l'equalizzazione standard calza a pennello sulle cuffie e tutti i controlli audio sono facilmente raggiungibili sul controller in linea.

Il sistema di regolazione del guadagno automatico funziona bene intervenendo pochissimo ed in maniera discreta, senza violenti aumenti o cadute improvvise che renderebbero l'esperienza musicale un completo disastro.


HyperX Cloud II 4. Prova sul campo 1  HyperX Cloud II 4. Prova sul campo 2 


Per l'ascolto di musica di qualità MP3 o AAC è una sorgente efficace, per la verità non molto distante dalla nostra Xonar DS, ma i file a più alto bitrate non sono esattamente il pane quotidiano delle Cloud II in modalità digitale USB.

Rileviamo dei bassi ottimi, medi densi sicuramente non smorzati e perfino degli alti presenti e cristallini, con una sonorità sul neutrale che incentiva l'ascolto di tutti i generi con buoni risultati.

Il merito di un'esperienza di qualità è da imputare ovviamente alla cuffia in sé, che si riconferma una soluzione insolitamente appagante per essere una periferica gaming, segnando, a nostro avviso, un nuovo standard per la classe di appartenenza.

Tuttavia le Cloud II, come le Cloud prima serie, scalano bene con l'aiuto di sorgenti migliori e se una parte della vostra libreria è in formato FLAC sarebbe un affronto non voler utilizzare una sorgente migliore.

L'uso di una scheda discreta Xonar o Soundblaster di medio livello, infatti, non può che migliorare l'ascolto e dare il giusto supporto ad un cuffia dalle doti innegabili.

Buona l'esperienza con DVD e Blu-ray: le Cloud II sono delle cuffie con solide basi tecniche che sanno esprimere un audio potente e coinvolgente, con un'ulteriore marcia in più nelle pellicole più marcatamente "americane" grazie all'emulazione 7.1.


HyperX Cloud II 4. Prova sul campo 3 


Sfruttando i recenti miglioramenti all'audio posizionale su Counter Strike: Global Offensive e la beta di Battlefield: Hardline in corso negli ultimi giorni, ci siamo immersi in un po' di sparatorie.

Attivando la modalità 7.1 la scena sonora si amplia, con una sensazione di maggior profondità ed una accentuata percezione della direzione dei suoni rispetto al classico stereo.

L'effetto in gaming non è paragonabile a quello più cristallino offerto dalle cuffie con audio multicanale reale, ma è apprezzabile per un motivo basilare: non introduce distorsioni discontinue.

Il bilanciamento dà l'impressione di un accentuato guadagno sulle frequenze alte e questo aiuta a concentrarsi meglio sulla direzione degli spari, specialmente in CS.

In altri giochi si potrebbe rilevare un maggior coinvolgimento del campo di battaglia grazie proprio alla spazialità emulata, pur tenendo a mente che le caratteristiche delle cuffie rimangono sempre le stesse: siamo ad un passo avanti rispetto allo stereo, ma ancora una volta non possiamo inserirci sullo stesso piano di un multicanale vero.

La comunicazione in gioco con la nuova sorgente digitale è esente da disturbi, chiara e ben definita: sembra proprio che i problemi rilevati sulle Cloud prima serie siano stati risolti totalmente alla radice.


HyperX Cloud II 4. Prova sul campo 4 


Il comfort in partita è notevole, sia in termini di forza applicata che in termini di isolamento acustico passivo, il che consente di escludere i rumori esterni e concentrarsi meglio.

Per quanto riguarda l'imbottitura, però, abbiamo avuto modo di notare come le Cloud II siano differenti dal modello che le ha precedute, poiché lo spessore sull'arco risulta di qualche millimetro inferiore, impattando leggermente sul comfort.

Se le Cloud erano un sofà per il nostro stanco cranio, le Cloud II sono comunque ad un giusto livello, un passo indietro, ma pur sempre soddisfacente.