3. Viste da vicino - Parte seconda


HyperX Cloud II 3. Viste da vicino - Parte seconda 1 


Una volta rimosso il tappo in gomma, abbiamo accesso al jack da 3.5mm che ci consente di collegare il microfono in bundle.

Tale soluzione consente di sostituire rapidamente un microfono danneggiato o di staccarlo quando non necessario, ferma restante la cura con cui va trattato il connettore femmina.


HyperX Cloud II 3. Viste da vicino - Parte seconda 2  HyperX Cloud II 3. Viste da vicino - Parte seconda 3 
HyperX Cloud II 3. Viste da vicino - Parte seconda 4 


Arriviamo finalmente alla scheda USB, la vera novità delle HyperX Cloud II.

La scheda accetta una connessione di tipo jack TRRS (ovvero 4 poli: terra, microfono, canale sinistro e canale destro) e si collega tramite una presa USB dotata di nucleo in ferrite.

Tale sistema è compatibile, oltre che con PC Windows e iMac, anche con Sony PS4, mentre la connessione alla console Microsoft Xbox One dovrà fare a meno di tale strumento per usare l'adattatore per cuffia stereo proprietario, non disponibile in bundle.

Non abbiamo notizie circa il circuito interno, né sembra possibile aprire il controller senza provocare danni, perciò ci risulta difficile avanzare ipotesi circa la soluzione elettronica utilizzata.

Sono comunque presenti tutti i controlli necessari e l'attivazione del sistema di emulazione 7.1 con l'apposito pulsante è confermata dall'accensione del relativo LED rosso.


HyperX Cloud II 3. Viste da vicino - Parte seconda 5 


Le Cloud II sono accessoriate con due set di padiglioni, uno in pelle ed un secondo in tessuto.

Entrambi sono identici per dimensioni e seguono un'impronta ellittica che avvolge l'orecchio esterno per una comodità da vera cuffia circumaurale (lett. intorno all'orecchio).

La scelta di uno o dell'altro set risponde all'importanza che l'utente dà alle caratteristiche tipiche di questi due materiali.

La pelle è più adesiva, con il conseguente aumento dell'isolamento acustico passivo ed una peggiorata traspirazione, ma è facile da pulire.

Il tessuto, invece, lascia intatta la sonorità della cuffia, ma manca della capacità della pelle di evidenziare le frequenze basse.

La sostituzione degli stessi è discretamente facile ed eventuali ricambi di terze parti non dovrebbero mancare date le dimensioni piuttosto standard.