2. Viste da vicino - Parte prima
Le HyperX Cloud II sono un headset da gaming molto semplice nella costruzione, che usa materiali resistenti nei punti strutturalmente più importanti ed un design classico da cuffia chiusa.
Buono l'appoggio sulla testa, ammortizzato da una congrua imbottitura su tutto l'arco.
Il cablaggio "volante" ed esposto consente di mettere al riparo l'integrità dello stesso da eventuali rotture o flessioni della struttura: questa è una soluzione dal gusto leggermente retrò, ma ancora efficace e largamente usata, ad esempio, da Beyerdynamic.
L'estetica è impreziosita da alcune soluzioni, come la cucitura rinforzata che, oltre a migliorarne l'impatto, ha anche il merito di irrobustire il rivestimento dell'archetto.
Abbiamo notato, rispetto alle Cloud prima serie, una diminuzione dello spessore dell'imbottitura: sebbene questo non sia un problema, e lo spiegheremo meglio nelle pagine dedicate al test, ci chiediamo il perché di una tale modifica al progetto.
Nonostante i dettagli della struttura verniciati in rosso, le Cloud mantengono ancora un certo appeal da cuffia premium, anche un po' classica nello stile.
I padiglioni, chiusi, sono vincolati alla struttura da due giunti mobili che permettono un movimento basculante per una migliore adesione alla testa.
Sul padiglione sinistro troviamo il cavo principale, lungo un metro e rivestito in corda, nonché il connettore per il microfono che esamineremo a breve.
