Il mondo delle periferiche gaming così come noi lo conosciamo, fatto di caratteristiche apparentemente imprescindibili come l'illuminazione RGB, i software unificati e le parti intercambiabili, non rappresenta certamente le esigenze dei giocatori nella loro interezza.

Esiste, infatti, una nicchia di prodotti estremamente professionali che ha un suo specifico mercato, nel quale Zowie Gear (BenQ) è sicuramente il marchio più conosciuto, a fianco del quale sono cresciuti poi altri produttori che stanno cavalcando la crescita di questo segmento.

Tra questi un nome sempre più ricorrente sui forum specializzati è Dream Machines, il giovane produttore a cui diamo per la prima volta spazio sulle nostre pagine, nato non per caso in Polonia, una delle nazioni dove il gaming a livelli competitivi è una realtà consolidata come, del resto, in tutta l'Europa dell'Est.

L'ultimo dei prodotti lanciati sul mercato è il mouse DM1 Pro S oggetto della nostra odierna recensione, una soluzione molto razionale nelle forme ed equipaggiata con il più recente tra i sensori ottici, il PMW 3360, qui accreditato di una velocità di tracciamento pari a 7m/s e una LOD di 1,8-2mm, due valori che ne garantiscono prestazioni ottimali in ambito competitivo.

Per quanto riguarda le rimanenti specifiche abbiamo una risoluzione fino a 12000 DPI con vari livelli preimpostati (400/800/1600/2400/4800), un peso realmente contenuto e l'utilizzo di microswitch Omron per entrambi i pulsanti principali.


ModelloDM1 Pro S
DesignErgonomico per destri
FinituraGloss, Matte
Sensore ottico
PixArt PMW 3360 (7m/s, 50g, 1,8mm LOD)
Risoluzione
400-800-1600-2400-4800-12000 DPI
Pulsanti
6 pulsanti più scroll
Rotellina
semplice
Switch principali
Omron 20M
Illuminazione
RGB colore singolo non modificabile
Connessione
USB 1000Hz
Memoria integrata
no
Software
no
Cavo
1,8 metri cordato
Peso
85g
Dimensioni
126x68x39mm


Buona lettura!