2. Visto da vicino - Parte prima
La prima caratteristica che salta all'occhio una volta estratto il dissipatore dalla confezione è senza dubbio il display a matrice di punti, elemento distintivo della serie di AiO LP.
Questi nuovi modelli, infatti, introducono per la prima volta nella gamma DeepCool un sistema di personalizzazione grafica tramite una griglia da 14x14 patches, una soluzione semplice ma di sicuro impatto.
Come si può notare, i tubi del DeepCool LP360 sono flessibili ed hanno una lunghezza di 410mm, consentendo un'installazione agevole anche in case di grandi dimensioni.
I tubi sono collegati al blocco principale tramite raccordi in plastica robusta, progettati per offrire un'elevata resistenza e una rotazione fino a 160°, facilitando così il montaggio e la gestione del cablaggio all'interno del case.
![]() | ![]() |
Come la maggior parte degli AiO presenti in commercio, anche il nuovo LP360 presenta un pad termoconduttivo preapplicato, tuttavia vi consigliamo di ripulire meticolosamente la base e utilizzare una pasta termica di buon livello per ottenere delle prestazioni migliori.
Una volta rimosso il pad termico e ripulita con cura la base in rame, possiamo osservarne la fine lavorazione che garantisce un contatto ottimale con l'IHS della CPU.
La base è di forma quadrata ed ha un'area di circa 2700mm2, certamente più che sufficiente per tenere a bada tutte le CPU da installare nei socket AMD ed Intel di ultima generazione.