6. Test delle memorie – performance

Per effettuare questa sessione di test si è fissata la frequenza della CPU pari a 19x200 = 3800 MHz, e quella delle RAM che si terrà pari alle specifiche DDR3-1600 7-7-7-20 1T.

La frequenza di uncore si è cambiata passando progressivamente da 3200 MHz (la minima possibile per RAM a 1600 MHz) sino a 4000 MHz con step di 200 MHz.

In questo modo si misurerà la scalabilità delle prestazioni delle memorie alle condizioni nominali di funzionamento, e l'efficienza rispetto alla banda massima teorica ottenibile a questa frequenza operativa, che è la percentuale di banda utilizzata rispetto alla banda massima teorica.

Gli indicatori di misura scelti sono la banda in lettura di Everest, che come spiegato nel paragrafo precedente rispecchia le condizioni di funzionamento di un'applicazione single thread, e la banda misurata da Sandra utilizzando delle grandezze intere (non floating point), che rispecchia le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi thread.

Inoltre si è scelto di misurare la latenza con Everest.

Ovviamente se le memorie sono ben progettate ci aspettiamo che la banda, e quindi anche l'efficienza, aumentino all'aumentare della frequenza di uncore del processore (a parità di tutto il resto). Invece la latenza dovrebbe diminuire all'aumentare della frequenza di uncore.


Dall'analisi dei risultati delle prove effettuate si può vedere che il kit in esame ha un comportamento abbastanza scalabile, e soprattuto non dimostra comportamenti al di fuori della norma.


BANDA MEMORIE

Corsair XMS3 3x2GB TR3X6G1600C7 6. Test delle memorie - performance 1 

EFFICIENZA MEMORIE

Corsair XMS3 3x2GB TR3X6G1600C7 6. Test delle memorie - performance 2 

LATENZA MEMORIE

Corsair XMS3 3x2GB TR3X6G1600C7 6. Test delle memorie - performance 3 


Si noti che il parametro di efficienza di banda delle memorie è un parametro “normalizzato” che può essere utilizzato come punto di riferimento in qualsiasi condizione operativa delle RAM, e quindi può essere anche confrontato in condizioni operative diverse delle RAM (al variare della frequenza di funzionamento delle RAM e dei timings).

Quindi assieme alla banda, che è un parametro più intuitivo può essere utilizzata l'efficienza, per capire come le memorie, in diverse condizioni operative, stanno sfruttando la banda teorica massima e quindi per capire se convene “tirare” all'inverosimile le memorie (rischiando di romperle) per magari ottenere un peggioramento dell'efficenza a fronte di una banda leggermente superiore.

In definitiva possiamo dire che le memorie anche in questo test si comportano egregiamente consentendo di ottenere dei valori di banda allineati alle frequenze operative utilizzate, e con un ottima scalabilità per quanto riguarda la banda e l'efficienza. Analogo discorso vale per la latenza che diminuisce all'aumentare dell'uncore così come dovrebbe essere, e questo indica che le memorie non aggiungono latenza aggiuntive al sistema al variare della frequenza dell'uncore e quindi del memory controller a cui sono collegate.


Di seguito gli screenshot delle prove effettuate:

Corsair XMS3 3x2GB TR3X6G1600C7 6. Test delle memorie - performance 4 

Corsair XMS3 3x2GB TR3X6G1600C7 6. Test delle memorie - performance 5 

Corsair XMS3 3x2GB TR3X6G1600C7 6. Test delle memorie - performance 6 

Corsair XMS3 3x2GB TR3X6G1600C7 6. Test delle memorie - performance 7 

Corsair XMS3 3x2GB TR3X6G1600C7 6. Test delle memorie - performance 8