4. Prova sul campo
Siamo dunque arrivati alla prova sul campo dove analizzeremo a 360° il comportamento delle CORSAIR VIRTUOSO RGB WIRELESS XT verificando se le promesse di marketing rispondano a verità .
Affronteremo come sempre le tematiche critiche analizzandone ergonomia, resa audio, e prestazioni in gioco, concludendo con una breve sezione dedicata all'integrazione software.
Ergonomia
Nelle precedenti pagine abbiamo già accennato alla elevata qualità costruttiva e non possiamo che confermare quanto già osservato e toccato con mano.
Le linee eleganti sono supportate da una buonissima vestibilità che vede come punto di forza l'eccellente bilanciamento dei quasi 400 grammi di peso complessivo e l'assenza di una eccessiva pressione a livello di archetto o di padiglioni.
Come già anticipato, le imbottiture in memory foam sono particolarmente morbide adattandosi così molto bene all'orecchio, rendendone confortevole l'utilizzo anche con gli occhiali.
Più in generale, è doveroso spendere qualche parola sul feedback tattile di tutti i pulsanti e della ghiera di regolazione del volume, sicuramente tra le migliori realizzazioni tecniche del settore.
Come per il modello SE, a fronte di un'ottima vestibilità e di un buon isolamento, il design a padiglione chiuso potrebbe avere un impatto negativo a livello di temperature percepite nel periodo estivo, in particolare durante le sessioni di gioco prolungate, aspetto da tenere in seria considerazione al momento dell'acquisto.
Ascolto
Per la prova di ascolto abbiamo utilizzato file di tipo WAV e FLAC che, ricordiamo, essere privi di alcun genere di compressione in fase di riproduzione.
Una delle peculiarità delle nuove CORSAIR VIRTUOSO RGB WIRELESS XT è la compatibilità con numerose tipologie di connessione.
Mentre le prestazioni dei due driver da 50mm sono le medesime del modello SE, di cui potete leggere la nostra precedente recensione, per questa rivisitazione ci concentreremo sulle differenze tra la modalità USB a 96kHz, la connessione wireless SLIPSTREAM CORSAIR e, soprattutto, la qualità audio offerta dal codec Qualcomm aptX via Bluetooth, in quanto principale novità del modello sotto esame.
È naturale che la migliore soluzione per il controllo e la riproduzione audio sia la modalità USB in alta risoluzione, denotata da suoni corposi e limpidi su tutto lo spettro di frequenze.
Passando invece in modalità wireless, la resa sonora rimane molto buona, ma i più attenti noteranno sicuramente una lieve perdita di profondità e risoluzione del suono.
Spostandoci in modalità Bluetooth e accoppiando le cuffie al nostro OnePlus 9 Pro ci verrà immediatamente notificata la compatibilità con il codec aptX HD di Qualcomm che ci permette di godere di tutta la musica in streaming su Spotify Premium senza alcun compromesso.
Certamente non parliamo di una qualità audio degna del più pignolo degli audiofili, ma rispetto al classico Bluetooth c'è un abisso.
La differenza è lampante: i bassi risultano ben marcati, mentre toni medi e alti sono ricchi di colore.
Il suono risulta limpido e l'esperienza è ben più che godibile.
Per dare qualche specifica, la qualità offerta dal Qualcomm aptX HD è di 24-bit a 48kHz con un livello di compressione 4:1 ed un bitrate di 576kbps, ben al di sopra di tutti i principali servizi di streaming audio che solitamente si attestano sulla qualità MP3 (320kbps 16-bit).
Gaming
Passando alla prova in gioco, le VIRTUOSO XT rappresentano una soluzione estremamente versatile che da il meglio di sé sia su titoli single player con ambienti immersivi, sia su titoli FPS dove individuare il suono di un passo può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
A riguardo abbiamo testato le cuffie su Valorant, titolo che ha da poco ricevuto un importante aggiornamento dedicato proprio all'audio posizionale, essendo una parte cruciale del gioco.
La pulizia del segnale e l'accuratezza direzionale del suono si traducono in un'esperienza notevole che prende pieni voti.
Per quanto riguarda l'esperienza surround, siamo rimasti piacevolmente stupiti dall'egregia implementazione della tecnologia Dolby Atmos accessibile direttamente nella sezione Audio spaziale di Windows, una volta scaricato il pacchetto dallo store.
Il riconoscimento delle CORSAIR VIRTUOSO RGB WIRELESS XT è immediato e verrà così attivata la licenza premium.
Rispetto alla precedente implementazione del surround virtuale che sacrificava l'eccellente qualità audio in favore di qualche lieve miglioramento a livello spaziale, la nuova soluzione adottata da CORSAIR è semplicemente fenomenale.
L'effetto "galleria", spesso presente in altre virtualizzazioni 7.1, è totalmente assente, l'audio è limpido e non viene introdotto alcun sensibile sbilanciamento a livello di equalizzazione.
Un po' meno lodevole la durata della batteria che perde da specifica 5 ore di autonomia, risultando davvero stretta.
Si rientra comunque nella giornata, ma è comunque al di sotto della media crescente di altre soluzioni direttamente concorrenti.
CORSAIR iCUE
Non ci vogliamo soffermare troppo su questa sezione dato che il software CORSAIR iCUE non necessita di grandi presentazioni, essendo ad oggi una delle migliori implementazioni di controllo software.
Ci limitiamo, quindi, a riportare, per completezza, le funzionalità di regolazione e personalizzazione presenti.
![]() | ![]() |
![]() | ![]() |
Oltre ai consueti effetti di illuminazione e legame di luce è presente un equalizzatore digitale a 10 livelli con alcuni preset più o meno validi che abbiamo testato e non ci hanno fatto impazzire, ritornando sempre in modalità Pure Direct.
Nonostante ciò è sempre positivo fornire all'utente il pieno controllo, in particolar modo in ambito wireless.