4. Prova sul campo


Nei seguenti test, andremo a verificare il comportamento reale del Sabre RGB 10K con una serie di giochi competitivi tra i più gettonati in quest'ambito, e con l'aiuto di vari mousepad sia Corsair che concorrenti, tra i quali l'ottimo MM600 in alluminio utilizzato nelle foto, che ci mette a disposizione due differenti superfici, una ad attrito consistente ed una particolarmente scorrevole.

Cominciamo subito con qualche considerazione di carattere ergonomico.

Espressamente pensato per utenti destrorsi, come il layout pulsanti lascia intuire, il Sabre è tradizionalmente un mouse per giocatori Claw grip, uno stile di presa che fa uso di sei punti di contatto precisi tra palmo e scocca, ovvero le dita ed una parte del palmo.

In alternativa può benissimo andar bene per i Palm grip, mentre lo stile Finger tip non rientra tra i particolari talenti del mouse.

Buona la disposizione di tutti i pulsanti, rapidamente utilizzabili e mai d'intralcio nelle operazioni.


Corsair Sabre RGB 10K 4. Prova sul campo 1 


Le prime partite su Counter Strike: Global Offensive hanno rivelato un comportamento decisamente apprezzabile, concesso da un sensore ottico particolarmente affinato come il PixArt ADNS S3988 recentemente "vitaminizzato" ed una meccanica soddisfacente.

Sulla diretta concorrenza svetta indubbiamente la rotellina di scorrimento, un componente qui caratterizzato da una intelligente progettazione risultante in un gioco meccanico nullo, scatti secchi ed una forza di scorrimento di livello adatto al gioco.

Il feeling trasmesso dai pulsanti principali è anch'esso buono e presenta una consistente forza di ritorno, con un punto di pressione ottimale rintracciabile nei pressi della parte anteriore, per un uso più pratico con lo stile Claw grip a cui il mouse è destinato.

Su quelli secondari, laterali in primis, la situazione non cambia, il che alimenta in positivo le nostre impressioni circa la qualità costruttiva generale del pezzo.

Le finiture molto lisce, sia ai lati che superiormente, conferiscono un buon grip e non ci lasciano molti motivi per desiderare degli inserti gommati in rilievo, comunque divenuti una dotazione standard su parecchi mouse.

Il livello di accelerazione in gioco è del tutto inesistente o non rilevabile, a conferma della solidità di un sensore particolarmente adatto agli FPS.


Corsair Sabre RGB 10K 4. Prova sul campo 2 


La leggerezza del Sabre RGB 10K ci ha inoltre consentito di apprezzare il lavoro svolto da Corsair rendendolo adatto per lunghe sessioni di gioco, mai colpiti dalla fatica muscolare a causa di un'inerzia troppo elevata.

Le sue capacità sono inoltre completate da un software che ci consente di creare un ampio ventaglio di Macro ed azioni personalizzate, che rendono l'ultimo Corsair un mouse per un utilizzo a tutto tondo.

Alcuni giocatori di MMO/RPG, quelli non troppo avvezzi alle "tastiere ad una mano" come effettivamente è lo Scimitar, troveranno nel Sabre una valida opzione alternativa, ugualmente valida per i titoli molto complessi.

Soddisfatti nello stesso modo i cosiddetti "casual gamer", che necessitano di una periferica supportata dai giusti strumenti per la produttività generale.

Inoltre, proprio per tale utilizzo, si è dimostrata eccellente la combinazione con il Corsair MM600, una "doppia superficie" certamente costosa, ma che, tra i molti pregi, risulta anche refrattaria a trattenere lo sporco.