2. Visti da vicino - parte prima
Una volta estratto dal cartone e dalla pellicola protettiva, ecco si presenta il nostro Corsair H80i.
Il sistema risulta a prima vista piuttosto solido, con un'eccellente flessibilità dei tubi in gomma (ora realizzati in una speciale gomma a bassissima permeabilità e con un diametro di ben 14,3mm) ed un waterblock con la base in rame protetta da un guscio in plastica.
In uscita dal gruppo waterblock/pompa possiamo notare il cavo di alimentazione con connettore SATA che andrà collegato al relativo molex dell'alimentatore ed il connettore 3 pin che comunicherà al sistema il numero dei giri del rotore.
La base del waterblock, dotata di un pad termoconduttivo preapplicato, è molto ben lavorata e presenta otto viti per una chiusura ermetica perfetta.
L'aggancio dei tubi è ottimamente posizionato ed appare estremamente solido sia alla vista che al tatto.
La parte laterale del waterblock comprende la porta mini-USB e l'interfaccia proprietaria che servono entrambe per il collegamento al software di gestione.
Ovviamente verrà utilizzata solo una delle due porte a seconda dei prodotti compatibili con il Corsair LINK che avremo a disposizione nel nostro PC, discorso che affronteremo nel prosieguo della recensione.
Posti sul lato superiore troveremo i due connettori per le ventole, identici in entrambe le versioni, che sul modello H100i consentono di installarne fino ad un massimo di quattro, data la presenza di un radiatore da 240mm.