4. Interno
Come accennato nella pagina precedente, il Corsair Graphite 380T ripropone quello che è diventato un standard consolidato negli ultimi anni, ovvero la disposizione dell'alimentatore nella parte bassa della struttura, con la scheda madre installata immediatamente sopra, in orizzontale o in verticale.
Uno degli aspetti che balzano subito all'occhio è l'elevato spazio a disposizione nella zona superiore, che potrà anche essere utilizzata per collocarvi una vaschetta ed una pompa per sistemi a liquido professionali.
Il piatto mainboard dispone di un'apertura molto ampia che ci permetterà di effettuare le operazioni di installazione di un dissipatore aftermarket con un'altezza massima di 150mm e la relativa manutenzione, senza dover rimuovere la stessa.
Sotto ad esso verranno inseriti l'alimentatore in standard ATX con una lunghezza massima di 160mm ed i drive da 2.5" e 3.5", questi ultimi suddivisi in due cestelli.
Il cestello per drive da 3.5" (utilizzabile anche per le unità da 2.5") può essere facilmente rimosso dal case, dal momento che poggia su di un sistema a slitta ed è assicurato al telaio attraverso una vite zigrinata.
Anche quello pensato esclusivamente per drive da 2.5" è removibile ma, data la sua struttura in plastica ed il sistema di fissaggio a ganci, sarebbe opportuno lasciarlo dove si trova.
Entrambi i cestelli offrono un sistema di montaggio dei drive tool-less, ovvero che non necessita di di attrezzi e viti.