1. Presentazione delle memorie
Le CORSAIR Dominator Platinum RGB 3600MHz 32GB vengono commercializzate all'interno di un elegante confezione di forma ottagonale, realizzata in robusto cartoncino nero, riportante elementi grafici di colore bianco su ciascuno dei lati che la compongono.
Sul frontale osserviamo una foto in prospettiva di uno dei moduli e tutta una serie di loghi tra i quali quello del produttore e del software iCUE, nonché le varie indicazioni che riportano la serie di appartenenza, la tipologia, la capacità e la frequenza operativa del kit.
Sul retro abbiamo invece due etichette adesive con i relativi codici a barre, il product number ed il luogo di produzione, oltre che le certificazioni ottenute e le condizioni di garanzia che ricordiamo essere a vita presso il produttore.
Presenti anche una breve descrizione multilingue delle caratteristiche peculiari, il nome della serie, il logo del produttore e quello che certifica la compatibilità con l'ecosistema CORSAIR.
A garanzia dell'integrità del contenuto sono posti due sigilli adesivi posizionati tra il lato inferiore della confezione e le due fiancate.
Tutti e quattro i moduli sono protetti da un blister in plastica trasparente e alloggiati a coppie su due distinti supporti in foam poliuretanico opportunamente sagomato.
Il look delle CORSAIR Dominator Platinum RGB, pur mantenendo le forme iconiche che ne hanno decretato il successo, ha subito un leggero restyling sia in confronto alle versioni classiche di questa prestigiosa serie che alle varie edizioni speciali.
Quest'operazione si è resa necessaria al fine di implementare il nuovo sistema di illuminazione che, rispetto alle soluzioni viste sulle varie edizioni speciali delle Dominator Platinum, ma anche delle recenti Vengeance RGB PRO, rappresenta un notevole passo in avanti.
Alla base c'è una nuova tecnologia, denominata appunto CAPELLIX, che CORSAIR ha sviluppato in collaborazione con PRIMAX Electronics ed è basata su un processo produttivo che consente l'installazione del die del LED direttamente sul PCB permettendo una riduzione dello spazio occupato di circa il 92% rispetto ai classici moduli SMD per avere una densità molto più elevata e, soprattutto, una notevole riduzione dei consumi (fino al 40%).
Osservando il modulo in dettaglio possiamo subito notare che il montante posto a protezione della barra luminosa non è più realizzato in alluminio anodizzato, ma con una lega di zinco trattata con un sistema di ossidazione a microarco che gli conferisce una maggiore resistenza rispetto alla classica verniciatura.
Sotto quest'ultimo troviamo una lunga cresta facente parte del sistema di dissipazione DHX, realizzata in alluminio stampato, avente un'altezza ridotta rispetto a quella vista sulle precedenti generazioni di Dominator Platinum.
Completamente aggiornato il corpo dissipante che è stato rivisto nella forma, dimensioni e finitura utilizzata.
L'altezza risulta infatti incrementata, mentre la superficie, che sulle versioni precedenti era completamente piana o dotata di scanalature, ora presenta dei piacevoli smussi sia sul bordo inferiore che sulle due estremità laterali.
Molto bella anche la nuova finitura in grigio scuro satinato sulla quale si riesce (a dire il vero con un po' di fatica) ad intravedere il logo CORSAIR serigrafato in nero.
A differenziare il lato opposto è presente soltanto una zona delimitata da un'incisione di forma ellissoidale, situata sotto il logo, dove sono serigrafati in bianco il marchio CE, un codice a barre, il product number, il luogo di produzione e le specifiche del kit di memorie.
Osservando i moduli dall'alto si riesce ad apprezzare meglio il particolare profilo dei dissipatori, i quali presentano una sorta di gabbia che racchiude il diffusore.
Lo stesso è dotato di una sorta di cresta con dieci alette che facilitano la diffusione della luce proveniente dai LED sottostanti.
L'altezza complessiva dei moduli rimane quasi immutata, con 55,5mm contro i 54,5mm rilevati a suo tempo sulle Dominator Platinum SE Blackout.
L'immagine di uno dei moduli parzialmente disassemblato ci consente di apprezzare il collaudato sistema DHX (Dual-path Heat eXchange) ed il diffusore racchiuso tra le alette di raffreddamento del dissipatore.
Purtroppo non sono visibili gli otto ICs e i 12 LED CAPELLIX ad alte prestazioni, tutti posizionati sul lato opposto del PCB.
